Una guida pratica e veloce per sapere quali sono gli alimenti permessi ai celiaci.

Di seguito potrete trovare un primo elenco di ciò che potrete usare in cucine per preparare deliziosi piatti privi di glutine.

I prodotti senza glutine non sempre sono senza rischio per i celiaci: infatti in alcuni prodotti dedicati agli intolleranti al glutine troviamo dei cereali che in realtà non sono permessi nella dieta di un celiaco. Questo perchè durante il processo di lavorazione del prodotto il rischio di contaminazione è abbastanza elevato.

Affinchè un prodotto alimentare sia classificato come senza glutine è necessario che le aziende produttrici applichino dei rigorosi metodi di controllo, durante tutte le fasi di lavorazione, per evitare la contaminazione. Per intenderci, se in uno stesso ambiente vengono lavorati prodotti senza glutine e farine con glutine, il rischio di contaminazione per i primi è molto alto e bisogna anche dire che la cultura del vero e proprio senza glutine non è ancora così diffusa.

Da qui nasce l’esigenza per molti celiaci di avere a disposizione un elenco di prodotti realmente sicuri, senza rischi inattesi e imprevedibili in modo da potersi preparare con tranquillità ottime cene senza glutine tra le proprie mura domestiche, senza per forza doversi rivolgere alle farmacie.

Con l’aiuto dell’Aic – Associazione Italiana Celiachia, vi proponiamo qui di seguito un elenco degli alimenti liberi da qualsiasi rischio.

Cereali, farine e derivati: riso in chicchi, mais (granoturco) in chicchi, grano saraceno in chicchi, amaranto in chicchi, manioca, miglio in semi, quinoa in semi, sorgo in chicchi, teff in chicchi.

– Carne, pesce e uova: tutti i tipi di carne, pesce e molluschi tal quali (freschi o congelati) non miscelati con altri ingredienti; pesce conservato (al naturale, sott’olio, affumicato, e privo di additivi, aromi e altre sostanze); uova; prosciutto crudo.

– Latte, latticini, formaggi e sostitutivi: latte fresco (pastorizzato) e a lunga conservazione (UHT, sterilizzato o ad alta digeribilità) non addizionato di vitamine, aromi o altre sostanze; latte per la prima infanzia; yogurt naturale (magro o intero); panna fresca (pastorizzata) e panna a lunga conservazione (UHT) non miscelata con altri ingredienti, a esclusione della carragenina (E 407); formaggi freschi e stagionati.

– Verdura e legumi: tutti i tipi di verdura tal quale (fresca, essiccata, congelata, liofilizzata, surgelata); verdure conservate (in salamoia, sott’aceto, sott’olio, sotto sale, ecc.); funghi freschi, seccati, surgelati e conservati; tutti i legumi tal quali (freschi, secchi e in scatola) come carrube, ceci, fagioli, fave, lenticchie, lupini, piselli, soia; preparati per minestrone (surgelati, freschi o secchi) costituiti esclusivamente da vegetali tal quali.

– Frutta: tutti i tipi di frutta tal quale (fresca o surgelata); tutti i tipi di frutta secca con e senza guscio (tal quale, tostata o salata); frutta disidratata, essiccata non infarinata (datteri, prugne secche, uva sultanina, ecc.); frutta sciroppata.

– Bevande: nettari e succhi di frutta non addizionati di vitamine o altre sostanze (conservanti, additivi, aromi, coloranti, ecc.), a esclusione di acido ascorbico (E300) e acido citrico (E330); bevande gassate e frizzanti (aranciata, coca cola, ecc.); bustina o filtro di caffè, caffè decaffeinato, camomilla, the, the deteinato, tisane; vino e spumante, caffè, caffè decaffeinato, caffè in cialde; distillati (cognac, rhum, tequila, whisky, vodka, gin) non addizionati di aromi o altre sostanze.

– Dolciumi: miele e zucchero (bianco o di canna); radice di liquirizia grezza; maltodestrine e sciroppo di glucosio, anche destrosio.

– Grassi, condimenti e varie: burro, lardo e strutto; oli vegetali; aceto balsamico Dop e aceto non aromatizzato; aceto di mele; passata di pomodoro, pomodori pelati e concentrato di pomodoro non miscelati con altri ingredienti ad esclusione di acido ascorbico (E300) e acido citrico (E330); pappa reale e polline; pepe, sale, zafferano, spezie ed erbe aromatiche tal quali; estratto di lievito; lievito fresco, liofilizzato e secco (di birra); agar agar in foglie.

a cura di Guido De Togni

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