Aneto e zenzero: proprietà e ricette – Tutto ciò che avete sempre voluto sapere e non avete mai osato chiedere sul aneto e zenzero.

Aneto e zenzero: proprietà e ricette

Quello delle spezie, così colorate, profumate e benefiche capaci di catturare non solo l’olfatto e il gusto ma anche la vista è per molti un mondo affascinante. D’altronde, il loro uso risale all’antichità quando se ne sfruttavano dapprima le proprietà terapeutiche e poi, specie in epoca medievale, le proprietà cosmetiche, aromatiche e alimentari non solo per esaltare il sapore dei cibi (quando il sale scarseggiava) ma anche per facilitarne la conservazione. Ma cosa sono le spezie? Sono sostanze aromatiche di origine vegetale, composte da semi, foglie, fiori o frutti essiccati, in genere di provenienza esotica. Per alcune cucine tradizionali, come quella indiana e più in generale quelle asiatiche, sono un elemento fondamentale e principale mentre nella nostra cucina, quelle maggiormente utilizzate si riducono ad una trentina circa, soprattutto di origine mediterranea come peperoncino, anice, senape e alcune di origine asiatica come noce moscata, coriandolo, cannella, cumino, curcuma, aneto e zenzero. Proprio su queste ultime intendo soffermarmi, non solo per esaltarne gli usi culinari ma anche le proprietà terapeutiche. Si perché, in generale, utilizzare le spezie in cucina per aromatizzare ricette dolci e salate è davvero una buona abitudine poiché consente non solo di ridurre il sale e i condimenti ipercalorici ma anche di beneficiare delle loro proprietà di bruciare i grassi, contrastare il gonfiore addominale, stimolare il metabolismo, facilitare la digestione, favorire la diuresi e l’eliminazione di scorie e tossine.

Aneto e zenzero: proprietà e ricette

Origine foto: www.zenstore.it

Aneto
È originario del Sud Est Asiatico ma poi si è diffuso anche in Europa meridionale, in Italia viene considerato una specie rara poiché poco utilizzato. È una pianta rustica annuale con foglie profumate, di colore verde azzurro simili a piumette, i fiori sono di colore giallino e da questi si ricavano i semi aromatici. In apparenza simile al finocchio non solo per l’aroma e il profumo ma anche per le sue proprietà, nella nostra cucina è poco diffuso e valorizzato mentre è molto apprezzato nelle regioni del Nord Europa e in India per esaltare diverse preparazioni culinarie e sfruttarne le proprietà terapeutiche.
Sapore
Le foglie, sono caratterizzate da sentori di prezzemolo, finocchio e anice. I semi invece hanno un gusto più intenso e pungente, simile al carvi.
Abbinamento
In cucina, le foglie dell’aneto vengono utilizzate per profumare il pane, aromatizzare salse a base di latticini, formaggi, le verdure estive come melanzane, cetrioli e zucchine ma anche insalate, sottaceti in genere e patate. In Grecia viene impiegato anche per aromatizzare la feta e preparare pietanze a base di legumi. Viene utilizzato anche per cucinare pesci grassi come il salmone e certi tipi di carne. I semi invece sono utilizzati per aromatizzare liquori e confetture e per ricavare l’olio.
Utilizzo
Le foglie possono essere lasciate intere, soprattutto nelle marinature o altrimenti sfogliate e tritate prima dell’uso.
Consumo
Le foglie, molto delicate vanno aggiunte alla fine delle preparazioni, ad eccezione dei prodotti da forno mentre i semi che sopportano bene la cottura sono ottimi in minestre e conserve ma anche per preparare golose confetture
Conservazione
Le foglie possono essere congelate oppure essiccate e utilizzate all’occorrenza mentre fresche si possono conservare in frigo per 5 o 6 giorni.
Proprietà
Le proprietà di questa spezia sono molteplici tanto che viene utilizzato sin dall’antichità per contrastare diversi disturbi. È carminativo e digestivo, favorisce l’espulsione di gas da stomaco e intestino, è antispasmodico e dunque indicato in caso di spasmi intestinali, coliche e crampi allo stomaco. Masticare semi di aneto aiuta a combattere l’alitosi mentre un infuso preparato con gli stessi, aiuta la digestione e favorisce il relax serale. È infine diuretico e depurativo, facilita infatti l’eliminazione di scorie e tossine contrastando la cellulite e la ritenzione idrica.

Aneto e zenzero: proprietà e ricette

Origine foto: www.guidecucina.pianetadonna.it

Zenzero
Spezia tipica della cultura asiatica e poi diffusasi ampiamente anche in Europa. È una pianta erbacea provvista di un rizoma carnoso, simile ad un tubero, di colore marroncino all’esterno e una polpa chiara con forte componente aromatica. Proprio questa è la parte utilizzata, ricca di olii essenziali, resine e mucillagini. Molto impiegato nelle varie cucine orientali, ben presto si è fatto apprezzare anche in quelle del Nord Europa (anche per il famoso pan di zenzero natalizio) mentre in Italia prima trascurato, è stato ultimamente rivalutato soprattutto per le sue proprietà rinfrescanti.
Sapore
Con spiccati sentori di canfora e una leggera nota piccantina. Nel complesso risulta fresco, persistente e aromatico.
Abbinamento
È ottimo per preparare prodotti da forno sia dolci che salati, ma anche per aromatizzare creme e zuppe di verdure nonché ripieni. È impiegato anche per bevande analcoliche come il ginger ale e il famoso cioccolato modicano. Le tisane poi, grazie alle sue proprietà benefiche lo vedono protagonista per risolvere diversi disturbi.
Utilizzo
È preferibile utilizzare la radice fresca privata della buccia con l’aiuto di un pelapatate. La polpa può essere triturata finemente oppure giusto affettata, se si desidera un sapore più delicato.
Consumo
L’aroma dello zenzero è molto persistente e dunque va dosato secondo il gusto. Nelle cotture brevi si aggiunge all’inizio mentre nelle preparazioni più lunghe conviene inserirlo a metà cottura ed eliminarlo alla fine.
Conservazione
La radice fresca si conserva bene anche per un mese, in frigo, dentro sacchetti di carta al riparo dall’umidità. In alternativa, può essere grattugiata e congelata.
Proprietà
Le proprietà dello zenzero sono numerose, alcune riconosciute anche dal mondo scientifico. È digestivo e amaro – tonico, ottimo per contrastare la nausea e il vomito anche in gravidanza. Favorisce il benessere di tutto il tratto gastrointestinale poiché risolve flatulenze e gastriti. È ottimo per contrastare la dissenteria. È antinfiammatorio e analgesico, indicato per contrastare dolori articolari e muscolari. Stimola il sistema immunitario, abbassa il colesterolo, combatte mal di gola, raffreddore e febbre.

Ricette

Salsa di aneto allo yogurt
Sbucciate un cetriolo e frullatelo con un cucchiaino di cipollotto fresco tritato, 1 vasetto di yogurt bianco magro o intero, un cucchiaino di olio evo e un pizzico di sale. Aggiungete anche un cucchiaio colmo di foglie di aneto tritate e continuate a frullare sino ad ottenere un composto omogeneo.
Potete utilizzare questa salsa per condire insalate, pinzimoni di verdure croccanti e patate novelle lessate con la buccia.
Succo carote e aneto dalle proprietà disintossicanti e antiossidanti
Ingredienti  per 2 persone
1 cetriolo
5 carote
2 gambi di sedano
4 g. di aneto fresco in foglie
4 foglie di bietola
2 cucchiaini di semi di chia
Centrifugate il cetriolo, le carote e il sedano, poi l’aneto avvolto nelle foglie di bietola. Trasferite il succo ottenuto in un frullatore e aggiungete i semi di chia. Frullate fino ad ottenere un composto omogeneo.

Tisana zenzero limone e miele contro il raffreddore
Dose per 2 persone
Sbucciate una radice di zenzero e tagliatela in 6 pezzi. Mettetela con la buccia di un limone bio, non trattato in 400 ml di acqua e far bollire il tutto per circa 5 minuti. Spegnete, aggiungete il succo di un limone e filtrate. A piacere aggiungete un cucchiaino di miele di acacia. Bevetela calda per sfruttarne tutte le proprietà.
Vellutata di carote speziata
Ingredienti per 4 persone
400 g di carote
250 g di patate farinose
2 cucchiai di olio evo
1 cucchiaino di radice di zenzero fresca tritata
1 cucchiaino di curcuma
600 ml di brodo vegetale
100 ml di succo di arancia
150 ml di panna di soya
2 cucchiaini di succo di limone
Sale
Peperoncino in polvere (facoltativo)
Strisce di carote per guarnire
Sbucciate le carote e le patate e tagliatele a dadini. Riscaldate l’olio in un tegame capiente e fatele rosolare per cinque minuti a fiamma moderata. Aggiungete lo zenzero e la curcuma, cuocete ancora qualche minuto e aggiungete il brodo e il succo di arancia. Portate ad ebollizione e continuate a cuocere per venti minuti a fiamma lenta, mescolando di tanto in tanto. Versate la panna, incorporatela mescolando e con l’aiuto di un frullatore ad immersione riducete il tutto in purea. Secondo la consistenza, fate addensare ancora un po’ sul fuoco oppure aggiungete del brodo vegetale. Aggiungete il succo di limone, regolate di sale, aggiungete il peperoncino. Trasferite la zuppa nelle tazze e decorate con le strisce di carota croccanti.

 

Stefania Luccarini

Share