Vi abbiamo già parlato di Cascina Maddalena, una cantina del Lugana dove i tre fratelli Elena, Elisa e Mattia Zordan stanno lavorando con forza, determinazione e tenacia per innovare i vini prodotti nella cantina di famiglia, fondata dal nonno Giuseppe col fratello nel 1946.

Cascina Maddalena: innovazione all'insegna della sostenibilitàSi tirano su le vigne come i figli!

La terza generazione ha le idee ben chiare sul futuro della cantina: visione green della vigna, la testa nel business, ma con le radici ben piantate nella terra, una terra particolarmente ricca e felice se consideriamo i prelibati vini che il Lugana ci regala nonostante le piccole dimensioni del territorio.

Tradizione, innovazione ed eco-sostenibilità

Oggi con la nascita delle nuove etichette e delle innovative bottiglie Cascina Maddalena compie un nuovo passo verso un futuro dove tradizione, eco-sostenibilità e innovazione trovano sempre il loro punto di equilibrio. Infatti nella visione dei tre fratelli, ma soprattutto di Mattia c’è la necessità di modernizzare, ma senza stravolgere né snaturare quella che è l’essenza dei vini e, soprattutto senza rinnegare i sette decenni di storia della cantina della famiglia Zordan.

Mattia, Elena ed Elisa Zordan

Mattia Zordan è il grande ideatore di questo importante progetto di rinnovamento della cantina ed è senza dubbio alcuno quello più legato alla vigna e alla sua dimensione produttiva. Con una lungimiranza inusuale vista la giovane età, ha saputo accompagnare Cascina Maddalena in una visione green volta alla creazione di una vigna e di un prodotto sostenibili non solo a livello finanziario.

Elena Zordan è la responsabile della gestione delle pubbliche relazioni, colei che trasmette all’esterno il messaggio e la visione che Cascina Maddalena vuole dare di sé.

Elisa Zordan è, con la madre Raffaella la responsabile dell’agriturismo: sapienti mani femminili che coccolano i clienti, regalando loro momenti di relax e voluttà gastronomica.

Cascina Maddalena: innovazione all'insegna della sostenibilitàGrandi novità: bottiglie, etichette e tappo

Le tre grandi novità presentate il 27 marzo 2017 sono un’innovativa bottiglia dal peso ridotto di cento grammi, le nuove strepitose etichette e il modernissimo tappo stelvin. Il leit motiv è sempre il medesimo: eco-sostenibilità.

Infatti, una bottiglia più leggera permette di inquinare molto di meno, le nuove etichette portano una piccola rivoluzione non solo estetica, poiché è stata eliminata la lamina a caldo. Infine il tappo svita-avvita, ovvero lo stelvin, dà sostanzialmente alcuni grossi vantaggi: il vino non saprà mai di tappo, non si sfrutteranno più le querce da sughero, il tappo stelvin garantisce riciclabilità e soprattutto nel vino potranno essere introdotti molti meno solfiti.

5 vini da gustare

Le nuove etichette sono un’espressione della modernità e della voglia di innovare dei fratelli Zordan e attualmente la produzione dei vini di Cascina Maddalena si divide tra due bianchi 100% Turbiana (Capotesta e Clay), un rosé 100% Marzemino (Rosanora), un rosso 100% Cabernet Sauvignon (7 Scurtoni) e uno spumante dosaggio zero e anch’esso 100% Turbiana (Leonardo, chiamato così in onore del nipotino nato nel 2009, la quarta generazione).

Siamo sicuri che Cascina Maddalena saprà continuare a trovare il giusto equilibrio tra sostenibilità, modernità e innovazione per darci ancora gli straordinari vini a cui ci ha fin qui abituato. A voi consigliamo di fare un giro da Cascina Maddalena per un buon pranzo e per assaggiare i vini prodotti con tanta passione.

Lorenzo Del Pietro

Share