Un frutto speciale

Immaginiamoci su una spiaggia caraibica sotto l’ombra di frondose palme o beatamente stesi al Sole, ecco che arriva l’immancabile noce di cocco da sorseggiare…difficile non fare questa associazione, ormai ci appartiene. E anche se siamo a Rimini, il cocco rappresenta uno di quei tipici aromi da spiaggia, dai profumi delle creme solari agli amici del “coccobello”, insomma il cocco è un vero simbolo dell’estate.

Tutte le virtù del coccoIl cocco è un vero miracolo della natura, in un unico frutto riusciamo a coniugare moltissimi aspetti nutrizionali e i modi per consumarlo sono davvero molteplici.

L’acqua di cocco

L’acqua di cocco, da non confondere con il latte di cocco, si ricava dal frutto fresco, ed è un liquido semi trasparente da bere, il suo sapore particolare lo rende il prodotto meno amato, ma molto ricercato per le sue potenti proprietà rimineralizzanti e rinforzanti per il sistema immunitario. Il cocco infatti, contiene acido laurico, una sostanza essenziale per il nostro organismo, che il neonato assume dal latte materno, ma che poi necessita di assumere dall’esterno, grazie alla quale il sistema immunitario riesce a far fronte ad attacchi virali, fungini e batterici a cui è sottoposto quotidianamente.

Il latte di cocco

Il latte di cocco si estrae dalla polpa, a cui viene aggiunta acqua in percentuali diverse a seconda del prodotto che si vuole ottenere. Questo latte è il famoso ingrediente per molte preparazioni etniche, un vero curry di verdure non è tale se non è mantecato con latte di cocco, che conferisce alle preparazioni morbidezza e quell’inconfondibile sapore esotico che ci piace tanto.

L’olio di cocco

L’olio di cocco, ottenuto dalla spremitura della polpa essiccata, pur essendo un grasso saturo, sembrerebbe non aumentare i livelli totali di colesterolo. Le popolazioni asiatiche utilizzano questo grasso come noi utilizziamo l’olio di oliva e il burro, dunque non stupiamoci di trovare olio di cocco per condire, cuocere e friggere, e ricordiamoci che un buon olio di cocco ha un alto punto di fumo dunque è un valido grasso in cucina.

Oil pulling

Mai sentito parlare dell’oil pulling? È un’antica tecnica ayurvedica utile a mantenere in buona salute la cavità orale ma soprattutto ad eliminare tutti quei batteri che, nel corso della notte, si vanno a depositare su lingua e denti. La tecnica consiste nel versare in bocca un cucchiaio di olio di cocco, facendolo passare accuratamente tra i denti, sulle gengive, sulla lingua per alcuni minuti (10-15) prima di sputarlo. Molti sono i vantaggi, dalla purificazione dell’organismo, al mantenimento in salute di gengive e mucose. Provare per credere.

Anche la cucina crudista utilizza molto l’olio di cocco per realizzare dolcetti fantasiosi e squisiti. Si sfrutta infatti la sua consistenza, che a temperature inferiori ai 24° C, è solida e dunque questa caratteristica riesce a consolidare ingredienti che non potrebbero amalgamarsi senza cotture o altri grassi. In commercio troviamo anche oli di cocco deodorati, ottimi per preparare cibi senza conferire l’aroma di cocco a tutta la preparazione. Si consiglia sempre l’acquisto di oli biologici, spremuti a freddo e senza l’utilizzo di solventi chimici.

Zucchero di cocco

Ebbene sì da questo frutto miracoloso si ricava anche uno zucchero speciale. Quello ricavato dai fiori di cocco grazie all’alta percentuale di inulina, ha un bassissimo indice glicemico, pari a 35, perfetto per contrastare le nostre diete occidentali troppo cariche di saccarosio e glucosio.

Mousse di frutta

Ecco una ricetta davvero facile e velocissima, super fresca, perfetta per la merenda e per le sere con gli amici

Ingredienti

200 gr di frutta fresca a piacere (pesca, melone, mango)
70 gr di zucchero a velo o altro dolcificante fluido (agave)
160 gr di latte di cocco
20 gr di mandorle
2 cucchiai di zucchero
1 cucchiaio di olio di mais

Procedimento

Mettete il latte di cocco in freezer almeno per un paio di ore. Dopo di che montate con un robot da cucina o con le fruste elettriche questa polpa morbida che diventerà una magica panna riporre in freezer.

Nel frattempo, frullate la frutta con lo zucchero e assaggiate il grado di dolcezza, se di vostro gradimento. Unite la panna di cocco ottenuta alla frutta frullata, mantecando delicatamente il composto. Mettere in freezer un’oretta se potete o servite subito in coppette.

Guarnire con una granella di mandorle ottenuta tostando in una padella le mandorle tritate grossolanamente con lo zucchero e l’olio. Finire la guarnizione con cubetti di frutta fresca.

E…buona estate!

Alessandra Lucentini
www.potereaifornelli.it

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