Ammetto di avere una dichiarata passione per i vini del Lugana e ogni volta che ho modo di fare un giro per le cantine della zona è un piacere scoprirne di nuove. Oggi vi parlo della mia ultima scoperta: Corte Anna.

Corte Anna: bere la storia!Ho avuto la possibilità di conoscere la proprietaria, Anna Palvarini, la quale mi ha raccontato la storia della sua cantina, che è emblematica della storia dei vini Lugana. Piccoli produttori locali con una grande passione per il vino, le radici ben piantate nella zona e le idee chiare sul mondo del vino e della viticoltura.

Nel caso di Anna Palvarini tutto inizia quando il padre decide di acquistare un’azienda agricola: stalla, vigna, seminativo e prato, insomma c’è un po’ di tutto come era tipico all’epoca. Poi Anna prosegue nei suoi studi, prima il Liceo Classico, poi la laurea in Economia e Commercio. Alla fine del suo percorso formativo, siamo a metà degli anni 90, il padre le propone di prendere in mano la gestione dell’azienda agricola e, forse, un po’ per gioco e un po’ per sfida lei ci si dedica anima e corpo: rifà la cantina, elimina la parte destinata all’allevamento, amplia e rinnova le vigne che oggi arrivano alla cifra di 12 ettari di cui 10 a viti.

Vini da premio!

Oggi Corte Anna produce tre tipi di vini: Lugana base, Lugana superiore e Cabernet DOC. E proprio il Lugana superiore ha recentemente ricevuto dalla Guida Vinetia due importanti premi il Fero Antico vigneto come miglior bianco e il premio per il rapporto qualità-prezzo.

Corte Anna: bere la storia!Scopriamo una passione per la natura e per il rispetto dell’ambiente e del consumatore: perché, come dice Anna

“è facile riempire un vino con mille prodotti chimici, molto più difficile è fare un buon vino dando la priorità alla natura e alla riscoperta degli antichi rimedi tradizionali e naturali”

per questo all’interno della cantina Corte Anna è stata fortemente voluta la presenza di un enologo e di un agronomo, per far sì che il consumatore possa bere il meglio di questa terra sapendo di essere rispettato e protetto.

Lugana: grandi prospettive!

Abbiamo avuto modo di parlare anche della situazione del mondo della viticoltura del Lugana e di quanto è cambiato negli ultimi anni, soprattutto grazie all’accorto lavoro svolto dal Consorzio, che ha fatto in modo che le grandi cantine potessero avere accesso a mercati alternativi, soprattutto internazionali, lasciando maggiore spazio alle piccole cantine che, di conseguenza, hanno potuto svilupparsi maggiormente a livello locale e nazionale.

Corte Anna: bere la storia!Duemila anni di viticoltura

I vini del Lugana sono sempre più apprezzati e i consumatori, anche quelli meno esperti, si stanno rendendo conto di quanto sia importante la tradizione nel mondo dei vini. Il Lugana è certamente una piccola zona, molto ben delimitata, ma ha dalla sua che lì si produce vino – un gran vino! – da due millenni, insomma bere i vini del Lugana è un po’ bere la storia!

Lorenzo Del Pietro

Fotografie di Nicol Pini

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