In materia di dieta è di fondamentale importanza la prevenzione basata su una sana alimentazione.

La maggior parte delle donne, soprattutto adolescenti, è permanentemente a dieta, più o meno scorretta, che, oltre a creare il cosiddetto dieting, ha il problema di far perdere peso ponderale in modo rapido con conseguente danno biologico e recupero del peso in tempi altrettanto veloci creando così la sindrome da yo-yo.

Vi è infatti una prima fase detta rosa legata ad una alta motivazione, in cui si segue un regime dietetico restrittivo, a volte con semi digiuni, favorendo così un calo ponderale veloce; inevitabilmente segue una fase di “disinibizione” in cui vi è una facile perdita di controllo, anche con conseguenti abbuffate, innescando così un circolo vizioso molto pericoloso dove è inevitabile il recupero del peso, o peggio si può favorire la comparsa di DCA (Disturbi del comportamento alimentare).

Bisogna imparare a vincere la pericolosa tentazione della rinuncia e bandire dalla nostra cultura le parole restrizione, astinenza e proibito.

Conoscere e rispettare il nostro organismo significa imparare ad ascoltare e riconoscere i segnali del nostro corpo e saper distinguere la fame biologica da quella emotiva!

Quindi è necessario conoscere i cibi per usarli in modo corretto ed è importante saper identificare comportamenti e situazioni ostacolanti imparando ad affrontarli con un atteggiamento positivo piuttosto che restrittivo.

Imparare a mangiare sano e adottare uno stile di vita salutare non significa seguire uno “schema” o delle regole impartite da qualcuno, ma è un percorso educativo molto personale che richiede tempo, responsabilità e alta professionalità.

Prima di curare l’obesità e le patologie correlate, l’arma vincente è in definitiva la prevenzione.

Dott.ssa Maddalena Nachira (laurea in dietistica)

a cura di Guido De Togni

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