L’elisir di lunga vita…

È confermato, come se ce ne fosse bisogno, che la dieta mediterranea è un vero e proprio elisir di lunga vita. Sempre più ricerche scientifiche ne attestano il legame con una buona salute. Di seguito, le recenti evidenze di due prestigiosi Istituti d’Europa.

Sani e belli con la dieta mediterranea!

La dieta mediterranea è, a pieno titolo, patrimonio dell’UNESCO, espressione culturale dell’Italia, dei suoi prodotti e della sua tradizione culinaria. Oggi diversi studi ne attestano i benefici per l’organismo poiché è parte integrante della lotta al diabete e alle malattie cardiovascolari.

Questo regime alimentare è il più indicato per allontanare il diabete. A dirlo, uno studio dell’Università Rovira I Virgili di Terragona, pubblicato sulla rivista Annals of Internal Medicine. L’esperimento ha coinvolto oltre 3.500 volontari di età compresa tra i 55 e gli 80 anni, seguiti dal Dr. Jordi Salas Salvado e dal personale per un periodo di 4 anni. I soggetti sono stati divisi in due gruppi, che seguivano due diete diverse: il primo osservava un’alimentazione mediterranea, mentre il secondo una dieta povera di grassi.

Pur trattandosi di diete povere di grassi saturi in entrambi i casi, il valore aggiunto della dieta mediterranea consisterebbe in alimenti come l’olio d’oliva o la frutta secca, come per esempio le noci, che apportano grassi insaturi, tra cui gli Omega 3 e gli Omega 6. Il potere benefico contro il diabete invece è dato dal suo alto contenuto di sostanze antinfiammatorie.

I risultati dello studio spagnolo sottolineano che, dei 273 volontari che hanno manifestato il diabete di tipo 2 nel corso dell’analisi (dapprima assente in tutti i soggetti coinvolti), l’8,8% seguiva un’alimentazione povera di grassi, mentre le percentuali di chi aveva seguito una dieta mediterranea o a base di frutta secca diminuiscono relativamente fino al 6,9% e al 7,4%.

Il fattore importante in questo caso è il ricorso a un’alimentazione che non soltanto riduca il rapporto di grassi saturi, ma che sappia anche apportare il giusto quantitativo di quelli insaturi. Questa teoria è ulteriormente evidenziata da uno studio presentato al Congresso Nazionale della Società Italiana di Medicina Interna, secondo cui la dieta mediterranea sarebbe un grande aiuto conto le malattie cardiovascolari. L’esperimento è stato condotto su 100 lavoratori esposti a elevati livelli di inquinamento atmosferico da PM10 e PM5, simili a quelli respirabili in un grande centro urbano.

Smog e stress ossidativo sono le prime cause dei disturbi cardiovascolari. I risultati evidenziano come una dieta ricca di antiossidanti come quella mediterranea può contrastare i danni originati dello smog e delle polveri sottili che respiriamo quotidianamente.

Aumentando il consumo di olio d’oliva, pesce e verdura, è possibile mitigare l’effetto nocivo dello smog!

ha dichiarato il dottor Francesco Violi, coordinatore dello studio e ordinario di Medicina Interna all’Università La Sapienza di Roma. Vitamine e antiossidanti sono un rimedio naturale contro i rischi della vita contemporanea e si possono trovare nei cibi di casa nostra.

Qualche consiglio pratico

Aggiungiamo che alcuni accorgimenti sono fondamentali, per esempio aumentare l’apporto di frutta e verdura di stagione, mangiare ogni settimana un ragionevole quantitativo di legumi, prediligere sempre prodotti biologici, non abusare di proteine animali, scegliere farine integrali e abbinare il giusto vino.

Rendetevi inoltre la vita più piacevole sperimentando piatti tipici della tradizione mediterranea – tahin, hummus, falafel – e regalando ai vostri pasti sapori nuovi con le spezie. Ricordatevi di iniziare sempre la giornata con una sana colazione (Budwig e Kousmine) e tenete sotto controllo gli zuccheri e il sale.

 

Mirella Prandelli

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