Per combattere il freddo durante l’inverno è opportuno adottare una dieta adatta a rafforzare le difese immunitarie.

come combattere il freddo partendo dalla tavola

Possiamo adottare una dieta studiata per apportare vitamine ed altre sostanze antiossidanti in quanto, il dispendio calorico, durante le giornate fredde diventa sempre maggiore per poter mantenere la temperatura corporea stabile a circa 37°.

La dieta invernale, però, non dev’essere necessariamente più calorica per compensare la dispersione di calore, di conseguenza, bisogna sempre fare attenzione a non esagerare con cibi grassi e porzioni abbondanti.

Per contrastare la sensazione di freddo è utile assumere bevande e cibi tiepidi per contribuire al mantenimento di una temperatura costante.

Le vitamine importanti per combattere il freddo sono la B, che trasforma il cibo in energia e si trova in cereali, carne rossa e verdure a foglia verde; la D che è un ottimo sostegno per il sistema immunitario e si trova in pesce, fegato, uova e latte e la vitamina E.
Importanti quindi le verdure di stagione come carote, spinaci, zucca, ravanelli, barbabietole rosse, zucchine e broccoletti.

Vediamo nel dettaglio alcuni alimenti importanti.

Legumi: ricchi di ferro, proteine, minerali e fibre, hanno un effetto anti-gelo oltre a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali. Ottimi consumati anche in preparazioni calde come minestroni, passati, creme o integrati con cereali, fonte di carboidrati complessi necessari a rilasciare energia e calore.

Kiwi: contiene circa 85mg di vitamina C per ogni 100g importantissimi per la produzione di collagene, quindi un toccasana per il sistema immunitario.

Broccoli: ricchi di vitamina A e C, sono in grado di stimolare le difese immunitarie.

Frutta secca: noci, nocciole, mandorle e i semi sono ricchi di zinco, rame, vitamina E e selenio, importanti per prevenire i malanni di stagione come il raffreddore.

Inoltre è consigliato il consumo di cipolle e aglio per i poteri antimicrobico e decongestionante, il peperoncino essendo disinfettante e lo zenzero espettorante.

Oltre agli alimenti sopracitati, non vanno dimenticate le proteine, in quanto il consumo sviluppa calore.
Via libera quindi al consumo di carne, uova, latte e pesce, ma senza esagerare perché un consumo eccessivo di proteine appesantisce il lavoro di fegato e reni.

Le spezie svolgono un ruolo importantissimo contenendo sostanze medicinali con effetti simili a quelli degli antinfluenzali usati comunemente, soprattutto lo zenzero, la cannella, i chiodi di garofano, il coriandolo, il cardamomo e i semi di finocchio.

No agli alcolici invece, perché dopo una iniziale vasodilatazione, con conseguente sensazione di calore, possono lasciare spazio ad una vasocostrizione con sensazione di freddo e un danneggiamento al nostro organismo, a lungo andare.

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