Ormai da anni la cucina vegetariana del si è fatta strada nella nostra società, raccogliendo sempre più consensi, grazie anche al Duca di Salaparuta.

Chi per motivi etici, chi per motivi legati alla salute, sta di fatto che sempre più persone si “convertono” a questo nuovo modo di vivere e alimentarsi.

duca di salaparuta e cucina vegetariana

Molto semplicemente il vegetarianismo, di cui il Duca di Salaparuta fu iniziatore, definisce un insieme di diverse pratiche alimentari accomunate dalla rigorosa esclusione della carne di qualsiasi animale. In esso si distinguono:

  • Il latto-ovo-vegetarianismo, che prevede l’esclusione dalla dieta di qualsiasi tipo di carne ma ammette l’assunzione di latte uova ed altri derivati animali.
  • il latto-vegetarianismo, che esclude oltre alla carne anche le uova dalla dieta.
  • l’ovo-vegetarianismo, in questo caso ad essere esclusi dalla dieta, oltre alla carne, sono il latte e i suoi derivati.
  • il veganesimo, esso esclude qualsiasi genere di derivato animale, uova, latte, derivati, carne, miele e altri prodotti dalle api sono assolutamente esclusi da questo tipo di dieta.
  • il crudismo vegano, sono ammessi solo vegetali non trattati oltre i 40°
  • il fruttarismo, la dieta in questo caso è basata solo sulla frutta, fresca o secca.

La difficoltà di seguire questo genere di dieta sta nel rendere la propria alimentazione equilibrata senza tralasciare alcun nutriente, proteine e ferro compresi.

Negli ultimi anni grazie al web, alla diffusione di testi sull’argomento e alla maggior consapevolezza tra i vegetariani è stato possibile un miglioramento nello stato nutrizionale dei vegetariani di oggi, rispetto a quello di un vegetariano di dieci o vent’anni fa.

Uno dei testi più importanti per quanto riguarda la storia della cucina vegetariana è il libro “Cucina vegetariana e naturismo crudo” di  Enrico Alliata, Duca di Salaparuta.

In esso sono raccolte ricette incredibilmente innovative e originali, che invogliano il lettore ad affacciarsi a questo nuovo modo di alimentarsi, diverso da quello a cui siamo abituati e molto intrigante. Perché quindi non cimentarsi nella preparazione di qualche manicaretto vegetariano ogni tanto, giusto per cambiare un po’? Potremmo rimanere tutti piacevolmente sorpresi.

Share