Con aprile cominciano ad intravedersi i primi spiragli della bella stagione. Il sole e il caldo fanno venire voglia di nuovi colori, non solo da indossare, ma anche a tavola! Cosa c’è di più invitante di una tavola estiva imbandita di frutta e verdura fresche? Le policromie dei cibi vitaminici indicano qualità nutritive davvero benefiche. In attesa degli spiedini di ananas o delle angurie servite nei locali in spiaggia, prepariamoci con i colori della frutta e della verdura di aprile!

Frutta e verdura gustatevi il rosso di aprile

Barbabietola

La Beta Vulgaris, nome scientifico,  è caratterizzata da un colore rosso rubino intenso e si distingue per la ricca presenza di sali minerali e vitamine, anche se prevalentemente è composta da acqua. La barbabietola rossa contiene sodio, calcio, potassio, ferro e fosforo. Il contenuto di ferro può essere utile per i casi di anemia: aggiungendo del limone nel condimento, si facilita l’assorbimento del ferro da parte dell’organismo. Inoltre, fornisce vitamina A, C e vitamine del gruppo B. In particolare, sono da sottolineare i benefici della vitamina B9, il cui consumo è fortemente consigliato durante la gravidanza, grazie alle sue proprietà rinforzanti che riducono i rischi durante lo sviluppo del bambino.

E’ una radice costituita da tre parti: foglia, tubero e frutto. Sia il tubero che le foglie sono ricchi di sostanze antiossidanti e flavonoidi.

Infine, a partire dagli anni Ottanta, diversi studi attestano gli effetti positivi del succo di barbabietola per la prevenzione del cancro e delle malattie cardiovascolari.

La barbabietola può essere consumata cruda, magari grattuggiata o affettata, con condimento a piacere. Diversamente, le sue foglie possono essere lessate per preparare contorni salutari o abbinamenti curiosi.

Fragole

Le fragole sono i frutti aggregati delle piante del genere Fregaria, che includono molte specie diverse. Oggi vengono coltivate incrociando varietà europee e americane. Anche le fragole hanno un colore rosso accesso e sono ricche di vitamine ed antiossidanti, che accrescono la loro reputazione di alimento benefico per eccellenza. Sono note per la peculiarità di svolgere un’attività preventiva nei confronti di numerose patologie, soprattutto se consumate regolarmente e di stagione. Come ribes, mirtilli e prugne, le fragole aiutano l’organismo a rallentare i processi di invecchiamento delle cellule, proteggendole dall’azione dei radicali liberi.

Inoltre, molte ricerche dimostrano come le fragole contribuiscano a prevenire l’aumento di peso, il diabete e l’ipoglicemia, grazie alla loro peculiare attività di regolazione dei livelli di zuccheri presenti nel sangue.

Memoria e denti: grazie agli antociani, sostanze che ottimizzano l’utilizzo di lipidi accumulati dal corpo, le fragole migliorano la nostra capacità di memoria. A fronte dello xilitolo contenuto, questi frutti, se consumati regolarmente, possono agire come azione sbiancante: in effetti in passato, quando non tutti potevano permettersi dentifrici e dentisti, si usava strofinarle sui denti insieme alla salvia.

Infine, la Arthritis Foundation, un’organizzazione statunitense impegnata nella ricerca sull’artrite, ha dichiarato che un abbondante consumo di fragole ridurrebbe di ben tre volte il rischio di reumatismi e artrite.

Con le fragole si possono creare tante golosità: macedonie, frullati, gelati, confetture e molto altro. Sono molto apprezzate nei dessert: cheesecake, mousse, tiramisù, meringata… E si abbinano molto bene anche in un risotto! Buonissime se mangiate semplicemente da sole, al naturale.

Mirella prandelli

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