¡Granada, ciudad de sol y de flores!

Il mio viaggio nei sapori della Spagna del Sud inizia a Granada, tra i vicoli del quartiere ebraico in una giornata piena di sole e con un cielo color turchese.

L’Andalusia è una regione meravigliosa, calda e accogliente, e così ricca di contaminazioni culinarie che è difficile non lasciarsi conquistare dai suoi sapori, raffinati e intensi allo stesso tempo. Le famose tapas qui regnano incontrastate, e si narra che a Granada se ne possano gustare tra le migliori.

Per chi apprezza la cucina semplice, ma che lascia il segno, il gazpacho è sicuramente uno di quei piatti da gustare più volte, cercando la propria variante preferita nelle locande tra i sobborghi più suggestivi.

E così ho fatto anche io, e proprio all’Albaicin di Granada, all’ombra di frondosi alberi centenari, ho gustato il miglior gazpacho dell’intera vacanza, complice anche il benvenuto festoso della signora all’entrata, che con il suo stile da ballerina di flamenco un po’ over – size, ci invita a sedere presso i suoi tavolini all’aperto.

Gazpacho andaluso: sapori dalla Spagna profonda

Cos’è esattamente il gazpacho?

È di una semplicità disarmante, tanto quanto la sua geniale combinazione. Si tratta di una zuppa fredda, un frullato oseremmo definirlo, a base di questi pochi ingredienti (dose per circa 6 persone):

1 kg di pomodori rossi ben maturi
100 gr di cetrioli privati della buccia
80 gr di peperoni verdi
40 gr di cipolle rosse
1 spicchio d’aglio
Olio extra vergine di oliva
Aceto di mele qb
Sale qb
coriandolo fresco a piacere (facoltativo)
acqua e ghiaccio

Si frulla tutto insieme e il gioco è fatto!

Il segreto sta negli ingredienti, che devono essere di qualità e al giusto punto di maturazione. Senza dubbio la torrida estate spagnola riesce a regalare alla terra dei frutti squisiti, che rendono piatti semplici davvero indimenticabili. Dunque per riprodurre anche noi questa freschissima zuppa andiamo alla ricerca di ingredienti genuini, biologici e dai sapori veri, niente pomodori di serra per intenderci.

Come si serve?

Ghiacciata possibilmente, e a tal proposito vi invitiamo a frullare il ghiaccio qualche istante prima di servire, lasciando anche qualche cubetto intero, in una ciotola da aperitivo sarà senz’altro molto accattivante da vedere per i vostri ospiti.

In alternativa serviamolo in graziose ciotoline, impreziosendolo con un filo d’olio extra vergine di oliva, qualche crostino fatto a cubetti e se abbiamo deciso di aromatizzare il gazpacho con il coriandolo fresco, sicuramente potremo tenerne da parte qualche fogliolina per la decorazione.

Perfetto come aperitivo, fresco e leggero vi stupirà per la sua versatilità, e la festosa presenza sulle vostre tavole estive.

Alessandra Lucentini
www.potereaifornelli.it

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