Gennaio e le sue primizie

Gennaio e le sue primizie – Con gennaio arriviamo al cuore della stagione invernale, che offre primizie gustose e salutari per il nostro organismo. Ecco quali sono gli ingredienti di stagione da aggiungere alla lista della spesa!

I cicli naturali dell’agricoltura ci regalano prodotti adatti alle necessità del nostro corpo e forniscono tutta l’energia e le difese di cui abbiamo bisogno durante la stagione invernale. A dispetto di chi sceglie i prodotti importati da altri Paesi, i vantaggi legati al consumo di frutta e verdura di stagione sono inconfutabili: meno sostanze chimiche durante la coltivazione, maggior concentrazione di valori nutrizionali grazie ai trasporti brevi e miglior qualità degli ortaggi.

Per quanto riguarda la verdura, il colore fondamentale di gennaio è il verde. Gli alimenti contraddistinti da questo colore aiutano il sistema nervoso e rilassano mente e corpo.

Il porro
Appartiene alla famiglia delle cipolle, ma si distingue per il suo sapore delicato e dolce. Originario delle zone del Mediterraneo e ampiamente coltivato ai tempi di Romani e Egizi, il porro è famoso per la sua resistenza alle intemperie della stagione fredda, tollera temperature rigide e sopravvive alle gelate. Il porro è un’ottima fonte di ferro, fibre e vitamina C, che aumenta le difese immunitarie e svolge un’azione preventiva nei confronti della cancerogenesi. Ha inoltre proprietà diuretiche, lassative ed antisettiche, che lo rendono un ottimo rimedio contro anemie, infezioni urinarie e colesterolo. Infine è povero di grassi e dunque particolarmente indicato per le diete dimagranti.
Si tratta di un ingrediente molto versatile in cucina, che può essere consumato crudo e cotto ed è l’ideale per insaporire zuppe e stufati, ma anche per contorni, risotti o primi piatti vegetariani.

Il cavolo verza
È una varietà del cavolo cappuccino e lo si riconosce dalle tipiche foglie grinzose e increspate, verdi all’esterno e giallognole all’interno. Ha antichissime origini e si coltiva soprattutto nelle regioni centro-settentrionali dell’Italia, per questo è conosciuto anche come cavolo di Milano o cavolo Savoia. Si caratterizza per il suo gusto molto forte e la sua consistenza croccante ed è una delle fonti più ricche di vitamina E, A e C insieme a fosforo, potassio, zolfo e acido folico, estremamente utile per le donne in gravidanza. Le sostanze più importanti di questo ortaggio sono gli indoli, composti che stimolano la produzione di enzimi benefici, che svolgono un’azione anti-cancerogena soprattutto per l’apparato digerente.
Si può mangiare cotto al vapore o centrifugato: il suo succo cura inestetismi della pelle, artrosi, cistiti, emorroidi e malattie all’apparato respiratorio come bronchiti o polmoniti.

La cicoria
Più che una pianta erbacea, un colosso: un vegetale antichissimo e perenne, decantato nei papiri della civiltà egizia e in diversi scritti della Grecia ellenica. Il medico greco Galeno la consigliava come medicinale naturale per le malattie del fegato. Tra le sue proprietà benefiche, vi è quella di migliorare il transito intestinale, grazie al suo aiuto per la produzione di succhi gastrici. Si tratta di un alleato importante per disturbi come flatulenza, colon irritabile e stitichezza cronica. Infine, nell’ambito della cosmesi, ha un’azione dermopurificante.
Lessata in abbondante acqua calda, cuoce in 10-15 minuti e può essere passata in padella con un buon soffritto di cipolla per un contorno gustoso.

 

Mirella Prandelli