Un frutto versatile

Chi conosce la carruba? Mai sentita? Forse sforzandoci un po’ scoveremo un ricordo…sì, la carruba, quella cosa strana che mangiano i cavalli! Diciamo che è così ma non solo, possiamo mangiarla anche noi, regalandoci gusto e benessere. Ebbene sì, da un alimento povero, tipico del Sud Italia, di ricava una farina adatta anche ai celiaci, perché priva di glutine e simile, per il colore, al cacao e per gusto…da provare, è unico!

Un frutto antico oggi riscoperto: la carruba

Si possono realizzare dolci squisiti!

I carrubi, alberi maestosi tipici della macchia mediterranea, sono fratelli di fave e fagioli, sono delle leguminose per intenderci e fruttificano in autunno regalandoci dei corposi baccelli dalla cui polpa zuccherina si ricava per essiccazione e macinatura la famosa farina di carrube.

Le proprietà altamente rimineralizzanti di questi frutti li rendono particolarmente indicati per questa stagione autunnale in cui i primi acciacchi influenzali si fanno sentire. Dunque, dalla colazione alla merenda fino a deliziosi dopo pasto i dolci confezionati con questa farina sono degli alleati per la salute.

E mentre il color cioccolato inganna gli occhi, le proprietà benefiche di questo frutto apportano minerali, fibre, e poche calorie al nostro organismo, cosa si può desiderare di più? Non ha effetto eccitante, come il cacao, pertanto, mamme, potrete confezionare ogni tipo di dolce con questo alimento senza sovraccaricare i vostri bambini e farli andare a nanna sereni.

La ricetta!

Oggi il dolce che vi suggeriamo ha anche un occhio di riguardo rispetto alle calorie e agli zuccheri, perché utilizzeremo, oltre alla farina di carrube già poco calorica, anche degli zuccheri naturali, scegliete voi tra malto di riso o sciroppo d’agave, d’acero o di cocco.

Un frutto antico oggi riscoperto: la carrubaIngredienti

500 ml di latte vegetale a scelta
2 cucchiai rasi di farina di carrube
1 cucchiaino di vaniglia in polvere (naturale)
3 cucchiai di amido di mais
mezzo cucchiaino di agar agar (rimando a gelificanti)
3 cucchiai di malto o di sciroppo d’agave (rimando a dolcificanti)
1 pizzico di sale marino integrale
Nocciole o altri semi a piacere

Procedimento

Metti in un pentolino gli alimenti secchi: la farina di carrube, la vaniglia, l’amido, l’agar agar, il sale e stempera piano con il latte, mescolando sempre con una frusta per evitare che si formino grumi. Aggiungi il malto, metti sul fuoco e porta a bollore mescolando. Fai cuocere 2 minuti sempre mescolando e versa negli stampini da budino, lascia in frigo prima di servire.

E la dolcezza è servita!

Alessandra Lucentini
www.potereaifornelli.it

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