Una lunga storia d’amore…

Già note per le proprietà depurative, le spezie sono anche ottime alleate per la riduzione di sale e grassi. Il loro utilizzo in cucina migliora la salute, contribuendo a ridurre sodio, calorie e grassi.

Le spezie: amiche della salute e dei cibi salutari

Abituati alla dieta mediterranea, non abbiamo l’abitudine di condire i piatti della tradizione con le spezie, di gran lunga più impiegate nella cucina orientale. Eppure, pare che spezie ed erbe aromatiche svolgano un ruolo significativo nel miglioramento dell’organismo, costituendo un ottimo condimento per tutte le ricette.

Migliorare la salute attraverso le spezie

A dirlo, una pubblicazione della rivista Nutrition Today Journal, partner ufficiale dell’American Society of Nutrition. I dati provengono dalla conferenza convocata dal McCormick Science Institute, una ricerca che conferma l’impatto positivo delle spezie su dieta, sazietà, metabolismo energetico, infiammazione, insulino-resistenza e malattie cardiovascolari. “Spezie ed erbe: migliorare la salute pubblica attraverso il cibo saporito”, è il titolo della pubblicazione, che si impegna ad un’educazione collettiva sulla diffusione di nuovi sapori, amici del benessere.

Le proprietà benefiche delle spezie

1. Riducono il sodio, senza gravare sul gusto degli alimenti. Pare infatti che l’aggiunta di spezie ed erbe aromatiche al cibo, comporti una minore assunzione di sodio. Lo conferma uno studio condotto dalla John Hopkins University, che ha coinvolto due gruppi di partecipanti. Rispetto a quello in cui non venivano adoperati gli aromi, i partecipanti che hanno cucinato con spezie hanno consumato in media 966 mg in meno di sodio ogni giorno.

2. Migliorano il metabolismo energetico: le spezie fanno parte di quegli alimenti che riducono il senso di fame, aumentando la sensazione di sazietà. Il peperoncino, ad esempio, come attesta una ricerca dell’Università di Maastricht, può aiutare le persone in sovrappeso a gestire meglio gli attacchi di fame.

3. Riducono il rischio cardiovascolare, diminuendo i livelli di trigliceridi che si manifestano subito dopo i pasti. Secondo Sheila West, della Pennsylvania State University, l’aggiunta di una miscela di spezie ad un pasto ricco di grassi aiuterebbe a controllare i valori di sostanze grasse post-pasto. La curcuma per esempio è nota per il suo effetto benefico nella prevenzione del diabete.

4. Migliorano la sensibilità all’insulina. Alcune spezie, in particolare la cannella, regolano gli zuccheri nel sangue. La cannella è inoltre molto popolare nella tradizione medica cinese, che la consiglia per combattere raffreddore, nausea, virus intestinali e dolori mestruali, grazie al suo potere di antibatterico naturale.

5. Aumentano l’attrazione dei cibi sani! Spesso, una dieta a ridotto contenuti di grassi può mancare di sapore. Condire carni bianche o verdure con delle miscele di spezie o erbe aromatiche contribuisce a renderle più gustose per le persone che devono seguire una dieta ipocalorica. Impariamo dunque a considerare le spezie come alleati in cucina, versatili per piatti dolci e salati.

Vi ricordiamo di controllare con attenzione la scadenza delle spezie e di acquistare sempre prodotti biologici così da preservare il vostro benessere.

Mirella Prandelli

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