Cuoco per vocazione, tecnico di ricerca biochimica, divulgatore scientifico della Fondazione Veronesi e volto Ambassador per Expo 2015. Si può essere tutte queste cose insieme? Sì, e anche di più: Marco Bianchi ha quel tipico carisma delle persone che sanno infondere energia.

Una voce giovane, squillante e piena di vita quella di Marco Bianchi, famoso per le sue ricette golose ma attente al benessere e noto per essere lo chef-scienziato della vita sana. Di seguito, vi raccontiamo i suoi progetti e i suoi consigli più utili!

Marco Bianchi: alimentazione e prevenzione

CS- Si è appena concluso Milano Food & Wellness di cui sei stato direttore artistico. Com’è andata?

MB- Molto emozionante! Non mi aspettavo un tale afflusso di visitatori, sono venute a trovarci più di 5000 persone! Sono molto soddisfatto di come sia andata, soprattutto per la diffusione di informazioni riguardo alla prevenzione, fatta attraverso corsi teorici, workshop e show cooking, in modo alternativo, così da coinvolgere e avvicinare il pubblico.

CS- Complimenti anche per il tuo libro Io mi voglio bene: 10 capitoli per una vita sana. Com’è nato questo progetto?

MB- Direi molto bene, considerato che in poco più di un mese, siamo già alla terza ristampa. È nata come una sfida e sta piacendo molto. Ci tenevo a condensare in un volume i consigli più utili per una vita sana. Si tratta di un manuale tecnico per volersi bene, stare in salute e fare prevenzione. Inoltre, è un ricettario che conquista al palato e bandisce i piatti asettici e tristi!

CS- Tra le altre cose, sei Ambassador di Expo 2015. Cosa ci puoi dire, anche rispetto alle polemiche su questo evento internazionale?

MB- Sto vivendo quest’esperienza in maniera molto positiva. Come Ambassador sono slegato da sponsor, e qualsiasi altra cosa del genere. In Expo porto la salute e la prevenzione. Trovo che sia una grande occasione internazionale, per raccontare un Paese ricco di cose buone, tra cui la dieta mediterranea, sempre più accreditata dalla ricerca scientifica.

CS- Hai sempre seguito una buona alimentazione? O è una cosa che hai scoperto più tardi?

MB- Mangio bene da 12 anni, prima mangiavo di tutto e di più. Questo cambio mi ha reso più consapevole, sia a livello psicologico che fisico. Adesso ho più energie, il mio corpo ha reagito molto bene a questo cambio, niente più acne, acidità o gonfiore.

CS- Oggi l’argomento alimentazione è molto diffuso, ma ci sono scuole che danno linee guida contrastanti tra loro. Quali sono i segreti principali di una vita sana?

MB- Sicuramente il movimento è la base di tutto, la sedentarietà è dannosissima, specialmente nel lungo termine. Non basta solo questo però: bisogna imparare a mangiare in un certo modo, con qualche piccolo, ma essenziale, accorgimento. Almeno due terzi del piatto devono essere vegetali, privilegiare l’olio extravergine, consumare pochi latticini e poche carni rosse.

CS- È vero che col cibo ci curiamo?

MB- È vero, col cibo modifichiamo alcune situazioni nel nostro organismo. Alimentarsi correttamente equivale a fare prevenzione, ridurre il colesterolo, frenare l’endometriosi, le forme di cefalea. Addirittura si possono rallentare anche forme tumorali e problemi cardiovascolari.

Marco Bianchi: alimentazione e prevenzione

CS- Quali sono i tre cibi alleati dell’uomo?

MB- Senza dubbio i cereali integrali, come l’avena, l’orzo, il miglio, il grano integrale e la segale; il pomodoro, un patrimonio per l’Italia, con grandi valori nutrizionali e infine i legumi, che rappresentano la futura carne, la carne della sostenibilità e ci forniscono tutti i nutrienti possibili.

CS- E quelli da evitare?

MB- Le carni rosse, i grassi saturi animali (e non) e lo zucchero, 1 cucchiaino al giorno, massimo due. In Italia c’è ancora un forte consumo di carni, che ci modificano dall’interno. Sono prodotti pieni di antibiotici, farmaci che già assumiamo in eccesso e contengono sostanze e fibre muscolari che danno fastidio all’organismo umano.

CS- Cosa ne pensi del bio?

MB- È importante acquistare cereali e uova biologiche. Tutto il resto non è ancora provato che possa rappresentare un vantaggio. Certamente però sono a favore della sostenibilità e consiglio sempre di comprare prodotti locali, a km zero.

CS- Puoi rivelarci in anticipo qualche progetto futuro?

MB- Sto già scrivendo un nuovo libro… Però il mio progetto più grande al momento è quello di fare il papà, ci terrei a vivere pienamente questo momento, quindi sto frenando l’agenda per il prossimo autunno, quando arriverà mia figlia!

 

Mirella Prandelli

 

Fotografie di Marco Bianchi

 

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