La castagna è il “frutto” commestibile del castagno, tipico dell’autunno e caratterizzato da una buccia marrone, tonda da un lato e piatta da quello opposto, con una polpa chiara all’interno.
In realtà le castagne costituiscono il seme e non il frutto della pianta.
Il frutto, infatti, è il riccio.

castagne-usi e benefici

La castagna fresca è costituita per metà da acqua, è ricca di carboidrati complessi ed ha un contenuto calorico di 200kcal ogni 100g.
Ha inoltre un buon contenuto di fibra, proteine, potassio, sali minerali, vitamine B1, B2, PP e C ed infine ha una bassa percentuale di grassi.
Troviamo quindi il magnesio che rigenera il sistema nervoso, il calcio essenziale per la formazione di ossa, sangue e nervi, il potassio che ha un effetto antisettico e rinforza i muscoli, il sodio utile alla digestione, il fosforo con il suo potere calcificante, il ferro importante per la circolazione del sangue e il cloro utile per la salute di denti e tendini.

Per secoli le castagne hanno rappresentato la principale fonte alimentare delle popolazioni montane durante l’autunno e l’inverno, essendo molto ricche di amido, tant’è vero che venivano chiamate anche “pane dei poveri”.

Le castagne sono un alimento molto versatile e possono essere consumate in svariati modi.
In cucina, ad esempio, possono essere utilizzate per la preparazione di zuppe, dolci, confetture, bollite in acqua e sale oppure arrostite.

Dalle castagne essiccate si ricava in oltre la farina, utilizzata per la preparazione di pasta fresca, gnocchi, mousse, polenta, frittelle o per il classico castagnaccio.
Dalle castagne viene prodotta anche la birra sostituendo l’orzo.

Le castagne sono consigliate per combattere gli stati influenzali e, contenendo molte fibre, aiutano il transito intestinale svolgendo un effetto benefico anche nei casi di disturbi gastrointestinali.
Riequilibrano la flora batterica e svolgono un ruolo importante nella riduzione del colesterolo.

Usate per la preparazione di maschere facciali, detergenti, idratanti, tisane depurative ed infusi, nella medicina popolare, le castagne vengono usate per creare decotti, dalle foglie del castagno, per combattere raffreddori e bronchiti, per far risplendere i capelli usando l’impacco di bucce cotte e per schiarirli in modo naturale utilizzando la polpa.

Nonostante tutti i benefici, però, le castagne sono sconsigliate se si soffre di diabete, acne, malattie del fegato, aerofagia e colite.
A causa dell’alto quantitativo di amido però, se non sono completamente cotte, possono risultare difficili da digerire.

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