Un settembre a 360° Franciacorta – Settembre, tempo di vendemmia e di grandi eventi dedicati al vino e alla gastronomia.

Un settembre a 360° Franciacorta

L’agenda inizia a farsi molto fitta e bisogna valutare le varie proposte dovendo spesso, ahimé, fare scelte talvolta difficili perché le iniziative sono quasi tutte interessanti ma coincidenti.

Uno degli eventi enoici che naturalmente segnalo è il Festival del Franciacorta in Cantina nei giorni 19 e 20 settembre. La manifestazione, giunta quest’anno alla sesta edizione con il consueto format delle cantine aperte, sarà arricchita, in occasione di Expo Milano 2015, da eventi collaterali che spaziano oltre i confini franciacortini.

Le danze si apriranno con Franciacorta ad Astino il 10 settembre. Dalle ore 19.00, nello splendido Monastero raccolto in una piccola valle a pochi chilometri da Bergamo, saranno allestite, all’interno di un percorso gastronomico, tre isole dedicate ad altrettante tipologie di Franciacorta: Brut, Satèn e Rosé.

In questo contesto è stata organizzata la mostra dedicata a Gino Veronelli, grande personalità della cultura italiana, editore, giornalista, enologo e gastronomo, figura che ha operato in quella metà del Novecento che ha visto una delle più profonde trasformazioni della società e dell’economia del nostro Paese, soprattutto in ambito agroalimentare. “Luigi Veronelli – Camminare la terra” promossa dal Comitato Decennale Luigi Veronelli e dalla Triennale di Milano, allestita dal 21 maggio al 31 ottobre 2015 presso il Complesso Monumentale di Astino a Bergamo. I biglietti dell’evento sono in prevendita cliccando qui.

Procedendo in ordine temporale, l’altra iniziativa che precede la duegiorni franciacortina è Aspettando il Festival in Cantina. Dall’11 al 18 settembre: le cantine stesse organizzeranno in enoteche, wine bar e ristoranti di tutta la Lombardia, happy hour, degustazioni e cene in abbinamento a Franciacorta.

La vera serata che taglia il nastro sarà quella di Aspettando il Festival alla Dispensa Pani e Vini, il 18 settembre. Lo Chef Vittorio Fusari, in collaborazione con Slow Food, riesce da tre anni a radunare tutti i suoi amici produttori e chef per un evento coinvolgente, gustoso e benefico. Da non mancare!

Finalmente siamo arrivati al dunque, al Festival Franciacorta in Cantina con il quale si potrà entrare nel cuore di questo territorio (del quale abbiamo già scritto qui famoso in Italia per i suoi vini a rifermentazione in bottiglia (parlando volgarmente bollicine).

Le cantine aperte sono tantissime quest’anno, ben sessantotto, e tutte apriranno le porte per visite con degustazione ed eventi legati ai temi dell’enogastronomia, della cultura, arte, sport e natura. Sarebbero tutte da visitare perché ogni realtà franciacortina ha un suo perché, una sua storia e particolarità ma naturalmente in soli due giorni è impossibile. Ecco, per dare due dritte, alcune nomination.

Un settembre a 360° Franciacorta

Innanzitutto, dato che sto battendo sulla tastiera catapultata da TerraUomoCielo, devo assolutamente segnalare l’apertura, per la prima volta, delle cantine che aderiscono al progetto omonimo del blog, cioè Camossi e Colline della Stella dove si potranno degustare i Franciacorta in abbinamento a prodotti tipici locali, semplicità, autenticità e qualità le parole d’ordine.

Di seguito, in ordine di tema (enogastronomia, arte, sport e natura), consiglio di prenotare da Barone Pizzini per bere Franciacorta con piatti realizzati con le erbe spontanee raccolte tra i filari oppure di cenare con lo Chef Andrea Mainardi da Bersi Serlini nel più piccolo ristorante mai visto, oppure ancora, dedicarsi ad un piatto tipico della tradizione bresciana, lo spiedo, che si può assaggiare da Corte Fusia, Castello di Gussago la Santissima e Tenuta Ambrosini.

Per i @Masterchef addicted consiglio di sbirciare l’evento di Contadi Castaldi, per i ggggiovani invece street food da Ferghettina e Vigna Dorata. Per i winelovers degustazioni speciali da Derbusco Cives per assaggiare i Franciacorta prodotti senza zuccheri esogeni (metodo SoloUVa), da Quadra per scoprire il Satèn, tipologia simbolo del territorio, da Pian del Maggio per assaggiare il vino in tutte le fasi di lavorazione, da Bosio per una verticale di Boschédor e da Bellavista per un mini banco d’assaggio di tutti i loro vini.

Altro tema, altre cantine. Arte e cultura. Il Festival offre la possibilità da Berlucchi Guido di visitare Palazzo Lana Berlucchi, nobile dimora dei conti Lana de’ Terzi in cui visse il loro ultimo discendente, omonimo della cantina; proprio accanto, alla Fratelli Berlucchi, in mostra, una ricca collezione privata di dipinti sacri e di vita quotidiana che spaziano dal ‘500 all’‘800. Per chi preferisce l’arte contemporanea, da Corte Fusia, può trovare le istallazioni dell’artista bresciano Jssor. Bresciane anche l’artista Delfina Bordiga che espone nell’azienda Romantica e Samuela Coffetti, da Le Cantorìe, che crea le sue opere con colori e materiali ricavati dalle terre di Franciacorta. E se a qualcuno piace la musica…Rock’n’roll da Gatti e cori di montagna a Le Marchesine.

Gli sportivi e gli amanti della vita all’aria aperta potranno, oltre che percorrere la Strada del Franciacorta con bici e scarponi da trekking, fare passeggiate nei vigneti da Bosio e Cavalleri, Nordik Walking da Romantica, “portare a spasso il cane” da Castelveder.

Con questa serie di menzioni ho fatto solo un accenno di quel che si può trovare nelle cantine, c’è molto di più. Collegandosi al sito www.festivalfranciacorta.it è possibile conoscere i programmi, le tipologie di eventi organizzati da ognuna e gli eventuali costi di ingresso e modalità di prenotazione.

 

Arianna Vianelli

 

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Fotografia di Consorzio Franciacorta

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