DS- Gluten Free, brand di prodotti senza glutine del gruppo Dr. Schär, lancia la Terza Settimana Nazionale delle Intolleranze al Glutine, con una promozione al servizio del benessere. L’obiettivo della campagna, realizzata in collaborazione con AIGO (Associazione Italiana Gastroenterologi e Endoscopisti Ospedalieri) e ADI (Associazione Italiana Dietetica e Nutrizione Clinica) consiste nell’informare l’opinione pubblica riguardo all’intolleranza al glutine, che spesso purtroppo si diffonde in modo virale attraverso miti e leggende. In effetti è da sottolineare che tra il pubblico medio esistono ancora molti dubbi e contraddizioni nei confronti di questo attualissimo argomento.

gluten free

Lo scopo del lancio punta a fare chiarezza sulla differenza tra celiachia e sensibilità al glutine non celiaca, sottolinea l’assurdità delle diagnosi fai da te e, in caso di sintomi ripetuti, insiste sulla necessità di consultare il medico di riferimento.

Il glutine è una componente proteica dei cereali presente nel frumento e in alcune varietà di cereali quali farro, spelta, triticale, orzo e segale. Di conseguenza, possiamo trovare glutine in farina, pane, pasta, pizza, biscotti e generalmente in tutti i prodotti da forno. Tra i disturbi correlati a questa proteina si distinguono celiachia, allergia al frumento e sensibilità al glutine.

Il termine “celiachia” indica un’intolleranza permanente del sistema immunitario al glutine. Questo fenomeno si verifica con una reazione anomala dell’intestino tenue a seguito dell’assunzione di alimenti contenenti glutine o tracce di glutine, che può tradursi in un’infiammazione cronica dell’intestino attraverso cui scompaiono i villi intestinali, che assorbono le sostanze nutritive degli alimenti. Una dieta a base di glutine per i soggetti celiaci può dunque danneggiare la muscolatura intestinale, dove si manifestano i sintomi quali gonfiore, dolori addominali e diarrea.

L’allergia al frumento viene definitiva come un reazione avversa su base immunologica alle proteine del frumento, in cui l’organismo reagisce riconoscendo le proteine come sostanze allergeniche. È una forma allergenica soprattutto presente nei bambini, che scompare con la pubertà e si manifesta con sintomi alle vie respiratorie e alla cute.

Infine, essere sensibili al glutine significa avere sintomi simili a celiachia e allergia al grano, senza tuttavia essere affetti dalle due patologie. Si tratta di una situazione transitoria che può risolversi con un periodo di dieta senza glutine e dà origine a nausea, mal di testa e dolori muscolari.

Per quattro giorni, da martedì 20 a venerdì 23 maggio dalle ore 9.00 alle ore 18.00, in occasione della campagna promozionale della Terza Settimana Nazionale delle Intolleranze al Glutine, sarà possibile avere un consulto telefonico gratuito con oltre 90 gastroenterologi, dietologi e dietisti esperti. I colloqui saranno individuali e totalmente gratuiti e non avranno la finalità di formulare diagnosi o prescrivere trattamenti, né potranno sostituire il rapporto diretto con il proprio medico curante o una visita specialistica.

Per partecipare, sarà possibile prenotare la consulenza compilando un form sulla pagina www.megliosenzaglutine.it/it/settimana-senza-glutine, esprimendo una preferenza per giorno e fascia oraria in cui essere contattati.

Mirella Prandelli

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