Alla scoperta di un nuovo cereale

Il Tritordeum è un nuovo tipo di cereale naturale che nasce dalla combinazione di un grano duro (Triticum durum) con un tipo di orzo selvatico (Hordeum chilense) proveniente dal Cile e dall’Argentina. Si tratta del primo cereale di nuova creazione che viene commercializzato nel mondo per il consumo umano. Le tecniche utilizzate per arrivare a creare il Tritordeum sono le classiche tradizionali e non è stato necessario utilizzare le metodiche dell’ingegneria genetica e quindi si può definire questo cereale un cultivar naturale. Più di 30 anni di studi hanno portato come risultato un nuovo cultivar cerealicolo con molti benefici sia per la salute che per l’impatto ambientale.

Il Tritordeum: un nuovo cereale naturale

Il Tritordeum è adatto per la produzione sia in ambito panetteria che pasticceria e per le sue qualità e funzionalità, che non si incontrano in altri cereali, è molto versatile per la produzione di prodotti alimentari innovativi. I derivati del Tritordeum si caratterizzano per il suo sapore, aroma e il particolare color oro. La farina di Tritordeum è ideale per la produzione di pane fatto in casa, ottenendo dei risultati veramente spettacolari. Alcuni maestri panettieri consigliano ai primi approcci con la farina di Tritordeum di impastare con un 60% di idratazione.

È un cultivar robusto che resiste alla siccità e necessita di un minor quantitativo di fertilizzanti rispetto al grano ed è anche molto resistente alle malattie parassitarie tipiche dei cereali comuni. Naturalmente a basso contenuto di glutine (come altri cereali quali il farro monococco, l’orzo, la segale e l’avena), attraverso test validati secondo il Codex Alimentarius è stato visto che il glutine del Tritordeum è di alta digeribilità, quindi adatto per chi deve alimentarsi con un tenore di glutine molto basso ma non è idoneo per l’alimentazione dei celiaci. Rispetto al normale grano, il Tritordeum ha un contenuto dieci volte maggiore in luteina, un antiossidante importantissimo per protezione della vista in quanto ha un’azione preventiva nei confronti della degenerazione maculare, nonché protegge dagli effetti nocivi della luce solare. Inoltre aiuta a proteggere la pelle dall’aggressione dei raggi ultravioletti. Inoltre il Tritordeum contiene livelli di fibra dietetica più elevati rispetto al grano, un fattore positivo per la salute del sistema intestinale e cardiovascolare nella prevenzione delle patologie legate a questi due sistemi.

Vi ricordiamo la farina UNIQUA verde, a base di Tritordeum, di Molino Dallagiovanna: la protagonista del nostro contest UNIQUA Verde.

Bibliografia
Barcelo P et al “Transgenic cereal (tritordeum) plants obtained at high efficiency by microprojectile bombardment of inflorescence tissue”. The Plant Journal, 1994; 5(4): 583-592
Villegas D et al “Tritordeum, wheat and triticale yield components under multi-local mediterranean drought conditions”. Field Crops Research, 2010; 116(1-2):68-74

 

Monica Martino

 

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