Coccoliamo il nostro organismo!

L’inverno si sa, sembra sempre troppo lungo, e non appena compaiono alcune giornate di timido sole già sentiamo aria di primavera, ma poi rieccoci piombare nella realtà con temperature polari, venti gelidi e nevicate tardive. Questo su e giù del termometro, con la voglia di iniziare ad alleggerirci, i raffreddamenti improvvisi e le conseguenti ricadute nei malanni stagionali, sono un vero stress per il nostro organismo, che potrebbe arrivare impreparato al vero cambio di stagione.

Vegan sprint!

Spesso infatti, quando arriva la primavera siamo molto stanchi e provati dall’inverno, accusiamo ancora di più i cambiamenti stagionali, e non sappiamo più a quale integratore appellarci per ritrovare le energie. La soluzione? Giocare d’anticipo! Coccoliamo il nostro organismo fornendogli la giusta carica per far fronte a questa ultima parte di inverno e non andare in deficit di energie.

Per una ripresa a tutto sprint non ci resta che abbandonare alcune vecchie abitudini ed esplorarne di nuove, lasciare vecchi ingredienti e scoprirne di nuovi, vediamo come.

L’obiettivo è quello di scoprire insieme che alleggerirci non vuol dire privarci di cose buone, ma aggiungere ingredienti benefici capaci di non abbassare la nostra disponibilità energetica, ma di aggiungerne e migliorare così la nostra attività sia fisica che intellettuale.

Il buongiorno si vede dal mattino!

Iniziamo dalla colazione ovviamente, importantissimo è non lesinare sul giusto apporto di calorie e nutrimento in questa fase della giornata, dunque partiamo alla grande, per esempio con la crema budwig, o un corroborante porridge.

Spezzare poi la fame di metà mattina con dei semi oleosi è una buona pratica, e se ci fanno paura perché li riteniamo troppo calorici, ricordiamoci che è un vero peccato tenerli lontano dalle nostre abitudini, perché, se non ne spazzoliamo quantità industriali, e siamo capaci di regolarci con una decina di mandorle, noci o nocciole avremo un’energia pulita da spendere durante la giornata.

I grassi benefici contenuti nei semi oleosi rappresentano infatti una fonte di moltissimi nutrienti, e non ci appesantiscono, al contrario di quei grassi, spesso idrogenati, contenuti nei tanti biscotti e merendine che siamo abituati ad avere in dispensa e in ufficio.

Depurare è essenziale…

Depurare poi l’organismo è anche questa un’ottima strategia per sentirsi più vitali. Gli organi come fegato e reni, sempre molto affaticati dai nostri regimi di dieta un po’ troppo ricchi, ringrazieranno se sapremo alleggerirli e ci ricompenseranno lavorando al meglio per noi. Dunque largo spazio a quei cibi altamente purificanti, tutti a base vegetale, facili da digerire e utilissimi, come finocchi, carciofi, verdure in foglia come spinaci, catalogna, bietoline, le rape di tutti i tipi, tra cui il famosissimo daikon, ormai sempre più sotto le luci dei riflettori per le sue incredibili capacità drenanti e diuretiche.

Gli abbinamenti sono tanti, l’importante è variare il più possibile e non farsi mai mancare i colori a tavola. Nel fucsia delle rape, si trovano molteplici proprietà energizzanti, disintossicanti, cardioprotettive e coadiuvanti per una buona circolazione sanguigna. Il verde rappresenta un ottimo alleato per fare scorta di energie, e in questo caso possiamo proprio sbizzarrirci in cucina, creando sfiziosissimi pesti con le più svariate tipologie di foglie che abbiamo a disposizione: prezzemolo, valeriana, sedano, cavolo nero, spinaci. Ci basterà tritare finemente le foglie con una buona base di semi oleosi, pinoli o anacardi andranno benissimo, ed emulsionare con olio, limone e salare a piacimento. Avremo realizzato delle salse squisite e benefiche per aperitivi, cene creative e spezza fame salutari.

Ricordiamoci che il migliore condimento a disposizione per aumentare l’assorbimento del ferro, naturalmente presente nelle foglie verdi, è il limone, e niente sprechi perché è nei gambi del prezzemolo che troviamo la maggiore concentrazione di questo minerale importantissimo.

Per sfruttare al meglio la sprizzante energia degli agrumi, e variare dalla solita spremuta, possiamo poi realizzare delle gustose insalate di arance, di limoni o di cedri, dolcissime e saporite, abbinando così i benefici della vitamina C alle proprietà lenitive e purificanti degli oli essenziali contenuti in modo particolare nella buccia, ovviamente da consumare quando il frutto è biologico.

Cerchiamo comunque di mixare sempre sapientemente cibi crudi e cotti, non calchiamo la mano con le crudité, ricordiamoci che siamo in inverno e improvvisarsi crudisti sarebbe un azzardo. Questo perché quando ingeriamo grandi quantitativi di frutta e verdura cruda, introduciamo anche grandi quantità di acqua, e se da un lato fa bene non essere disidratati, dall’altro si abbassa drasticamente la temperatura del nostro corpo e questo è deleterio, per il nostro sistema immunitario. Ecco perché se vogliamo essere ben bilanciati a tavola possiamo accompagnare un bel carpaccio di carciofi crudi, tagliati a fettine sottili e conditi con un’emulsione di olio e limone con una generosa porzione di un cereale integrale, che sarà capace di saziarci e scaldarci.

Proteine vegetali

La scelta delle fonti proteiche più indicate in questa fase ricade sicuramente su quelle vegetali. Tra le più indicate troviamo le lenticchie, di svariate forme e colori, possiamo iniziare a prediligere quelle rosse decorticate, le più facili da cuocere e da digerire, perfette per non sentirsi appesantiti e non togliere energia al nostro organismo con digestioni lunghe e complesse.

Rimanendo poi sempre in campo legumi, dalla macrobiotica ci arriva un’importante indicazione soprattutto per ripristinare l’energia dei nostri reni: consumare i fagioli azuki. A volte confusi con il nome di soia rossa, sono dei piccoli legumi, dalla forma leggermente schiacciata che ricorda appunto i reni. L’alta digeribilità e il gradevolissimo gusto ne fanno un alleato indispensabile per rimettersi in sesto e riappropriarsi di una corretta energia a livello renale. Rendendo in purea gli azuki è possibile realizzare delle fantastiche creme dolci, aggiungendo un dolcificante naturale come il malto, del cacao e della pasta di nocciole…da far invidia alle più famose creme spalmabili.

I nuovi dolcificanti

E infine ricordarsi sempre che una della maggiori fonti di dispersione della nostra energia è quella dell’eccessivo consumo di zuccheri raffinati. Per tanto alla prima occasione sarebbe utile soffermarsi a cercare nuovi dolcificanti come lo sciroppo d’agave o d’acero, il malto o i dolcificanti a base di fiori di cocco…una novità a bassissimo indice glicemico e dal gusto decisamente delicato e gradevole.

Non ci resta quindi che provare a sperimentare cibi semplici, naturali, integrali, freschi e ricchi di vitamine e minerali che ci faranno sentire leggeri e ci aiuteranno a non sprecare inutilmente energia in digestioni lunghe e difficili, in questo modo sfrutteremo tutta l’energia dei cibi buoni per noi, per goderci a tutto sprint le nostre attività preferite.

Alessandra Lucentini

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