Lo so, più che la festa che celebra l’amore, da anni ormai – o forse è sempre stato così!? – San Valentino si è trasformato in uno dei, tanti, appuntamenti e ricorrenze dettate dal consumismo. Nonostante questo, e sebbene un velo di cinismo mi annebbi e offuschi il giudizio, colgo la palla al balzo e approfitto della Festa degli Innamorati per consigliare qualche vino, qualche bolla per l’esattezza, che di certo è quella che più si addice e richiama i festeggiamenti e le occasioni speciali.

I 3 vini top per San Valentino!

Foto di Monte Rossa

In primis la qualità!

Se consumismo deve essere, che almeno sia rivolto a una buona bottiglia di vino, che già da sola regala momenti entusiasmanti ed emozioni uniche (magari per chi è un po’ fissato come me) ma che di certo, insieme alla persona amata, può assumere un significato ancora più importante e soprattutto romantico.

Tutti i vini che vi propongo sono adatti per essere assaporati come aperitivo o per accompagnare l’intero pasto.

Nel primo caso, per i più lussuriosi (e ci sta) consiglierei di abbinarli a un piatto di ostriche, note per il loro “potere afrodisiaco” oppure a semplici e più economiche fragole, che nella mitologia sono considerate le lacrime di Venere, dea dell’Amore. Non sono proprio di stagione ma sappiamo che si trovano ormai tutto l’anno sugli scaffali di supermercati e negozi, quindi si può fare “per amore” uno strappo alla regola della stagionalità. Sono inoltre ricche di vitamine e sali minerali (reintegriamo!) oltre indicate per migliorare la circolazione sanguigna.

A tutto pasto i vini che seguono possono essere abbinati a moltissimi piatti, consiglio però per l’occasione di non esagerare con i grassi ma prediligere pesce e verdure, non è certo la serata giusta per appesantirsi.

Passiamo al dunque, cosa mettiamo in ghiaccio? Non me ne si voglia i vini scelti saranno per lo più Franciacorta, è la mia bolla per antonomasia e di certo il “paniere” più ampio dal quale si possa attingere se restiamo in Italia.

Monte Rossa Rosé Brut Flamingo… il Franciacorta che non dorme mai. Il pay off scelto dall’azienda per identificare questo vino mi sembra caschi a fagiolo per San Valentino, non trovate? Un vino che vuole raccontare divertimento e passione, una fuga (d’amore) a Las Vegas, una notte pazza e senza freni trascorsa tra scintillii e scintille.

Derbusco Cives Brut Doppio Erre Di. Freschezza e profumo intenso di frutta matura, contraddistinguono questo Franciacorta. Un vino prodotto (in tutte le fasi di vinificazione) utilizzando solo gli zuccheri dell’uva stessa (il mosto) e senza l’utilizzo di saccarosio. Il risultato? Dal calice si sprigionano profumi avvolgenti di mela e pesca mature, in bocca il sapore è fresco ed il gusto pieno. È perfetto sia per iniziare la serata ma anche per “proseguire le danze” (magari con le famose fragole), le sue caratteristiche lo rendono infatti molto bevibile e di certo poco “noioso” e stancante.

Villa Franciacorta Rosé Demi Sec Briolette, perché a qualcuno piace… dolce. Il Briolette è un Demi Sec, una tipologia di Franciacorta con più zucchero residuo e quindi dal gusto più dolce. È ideale per le persone che non amano l’estrema mordacità di alcune bolle e soprattutto è adatto ad accompagnare cibi dolci o formaggi.

Bolle e cioccolato!

Detto questo, oltre alle ostriche, quale altro cibo è considerato uno dei più afrodisiaci? Avete presente il classico cofanetto a forma di cuor pieno di cioccolatini che tanto si vede nei film americani? Certo, sto parlando del cioccolato che insieme a questa bottiglia è perfetto. Presentatevi dalla vostra bella o dal vostro bello con entrambe le cose, un abbinamento studiato e azzeccato per festeggiare la giornata dell’Amore.

 

Arianna Vianelli
Terra Uomo Cielo
Una franciacortina in cucina

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