Grazie ad alcuni alimenti in grado di fluidificare il sangue, disturbi come la cattiva circolazione possono essere notevolmente ridotti. Un’alimentazione sana e ponderata può contribuire all’eliminazione della formazione dei coaguli nel sangue.

I 10 cibi che fluidificano il sangue

Quando il sangue diviene troppo denso, aumenta il rischio di formazione di trombi e il suo flusso rallenta a causa della formazione di ostacoli. Per questo è meglio un sangue fluido ed esistono molti farmaci per fluidificare il sangue. Naturalmente ci sono alcune variabili che incidono sui problemi di circolazione, come ad esempio la genetica, che non sono per niente controllabili. Per contro, mediante uno stile di vita equilibrato e una dieta adeguata, possiamo davvero svolgere un’azione di prevenzione nei confronti dei processi cardiovascolari.

A tavola in primis possiamo aiutare il nostro organismo a combattere la cattiva circolazione. In cima alla classifica dei cibi più indicati per la fluidificazione del sangue, troviamo la mela: ricca di rutina, sostanza che agisce sugli enzimi intervenendo sulla coagulazione dei vasi sanguigni, impedisce che si accumulino le piastrine. La seconda posizione è occupata dai pomodori. Secondo il Rowett Institute di Aberdeen, che ha condotto diversi studi in laboratorio, i semi di pomodoro agiscono come fluidificatori rapidi, i cui effetti possono durare anche 18 ore.

Anche il peperoncino è un ottimo alleato della fluidificazione del sangue. Tutto merito della capsaicina, che agisce soprattutto a vantaggio della circolazione periferica.

Quarti della top ten, gli spinaci, grazie al loro elevato contenuto di vitamina K. Si tratta proprio della vitamina che interviene normalmente nella regolazione del processo di fluidificazione del sangue, mantenendo un corretto funzionamento di questo meccanismo dell’organismo.

Per quanto riguarda l’olio d’oliva invece, i suoi benefici si concentrano soprattutto nel tenere sotto controllo colesterolo e pressione arteriosa. In questo modo, migliora la circolazione sanguigna ed è molto benefico per l’apparato cardiovascolare.

Al sesto posto, troviamo le noci. Nonostante siano in molti ad insistere sul loro elevato contenuto calorico, le noci sono molto utili per equilibrare il livello di grassi del sangue e per questo si dimostrano, insieme alla frutta secca, dei veri e propri alleati per la prevenzione di ictus e infarto.

Aglio e cipolle. Pare proprio che i due sovrani del soffritto all’italiana siano ottimi per la fluidificazione del sangue. Nel caso dell’aglio, ajoene e adenosina, sono sostanze che impediscono la formazione di trombossano, un composto che tende a favorire l’aggregazione delle piastrine. La stessa adenosina è contenuta anche nella cipolla. Il consumo di cipolla aiuta ad evitare la formazione di coaguli nel sangue e svolge un’azione di controllo per il livello di glucosio nel sangue.

Alla nona posizione della classifica dei 10 cibi che fluidificano il sangue troviamo i lamponi, un vero e proprio concentrato di benessere per l’organismo. Sono ottimi per contrastare le infiammazioni e depurare il sangue. Inoltre, con un regolare consumo di almeno 50 grammi al giorno, si favorisce la loro azione di protezione del cuore.

Ultimo alimento il natto. Sono in molti a non conoscerlo: si tratta di un alimento della cucina tradizionale giapponese. In particolare è ricco di un’enzima che si chiama nattokinase, che agisce sulla fibrina, impedendo la coagulazione.

Mirella Prandelli

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