Bellissima Lugana

Oggi vi parlo di una cantina dove tre fratelli Mattia, Elisa e Elena, assieme ai genitori Luciano e Raffaella, stanno portando avanti un ambizioso e assai ben studiato progetto!

Cascina Maddalena: innovazione e tradizione nel LuganaSiamo tra i magnifici e dolci paesaggi del Lugana, in quel Garda meridionale a cavallo della Lombardia e del Veneto che sempre più persone ci invidiano, una zona vitivinicola sempre più apprezzata sia dagli italiani che dagli stranieri, dove le frotte di turisti ormai giungono tutto l’anno e non solo per la bellezza dei paesaggi, ma anche – e talvolta solo! – per la bontà dei vini che da queste terre nascono.

Lombardia: grandi vini!

Si sa che l’Italia è terra di grandi vini, si sa anche che la Lombardia ne produce tra i più rinomati: Oltrepò pavese, Franciacorta, Valtellina e ovviamente il Lugana.

È questa una terra caratterizzata da cantine di medie dimensioni, dove i numeri franciacortini non si raggiungono, ma è anche una zona dove l’attaccamento alla terra e alle origine si fa sentire di più; attualmente sempre più winelover e appassionati si sono avvicinati ai vini del Lugana, cosa che a noi di Cucina Semplicemente fa molto piacere.

Sempre più interesse per i vini di nicchia…

Una tendenza del momento è, come mi fa notare Mattia Zordan, titolare insieme alle sorella Elisa ed Elena della cantina Cascina Maddalena, lo spostamento dell’interesse di molti da i grandi marchi a vini considerati di nicchia, dove la qualità è alta, ma il vino che si sta per bere necessita di maggiori informazioni. La cantina della famiglia Zordan esiste da circa 150 anni, la cascina dove è sita la cantina era, in origine, destinata alla coltura dei bachi da seta, come ampi territori del Lugana lo erano in passato.

Dal 1946!

Nel 1946 i nonni di Mattia, Elisa ed Elena Zordan acquistano la cascina e creano le prime vigne, mantenendo però una parte dell’attività anche ad allevamento di bestiame, con gli anni però la viticoltura prende il sopravvento e nel 1980 diviene la principale attività della cascina.

A seguito della terribile tromba d’aria che devastò interamente la cascina e le vigne nel 2001, l’azienda è stata interamente rinnovata, sono state sostituite le vecchie vigne e quelle danneggiate e il terreno è stato rialzato.

Una ricca produzione di vini

Oggi Cascina Maddalena produce Lugana DOC, Lugana Brut Metodo Classico, ottenuti da Turbiana 100% Rosato Marzemino 100% e Rosso Cabernet Sauvignon 100%, vini che vi consiglio caldamente di provare il prima possibile, inoltre è data anche la possibilità di mangiare in loco grazie all’apertura, all’interno della cantina, di un agriturismo con circa 40 posti.

Cascina Maddalena: innovazione e tradizione nel LuganaFilosofia green

Il 2017 vedrà un radicale rinnovamento nelle bottiglie, che avranno nuove etichette e vedranno la scomparsa dei tappi di sughero, che lasceranno il posto a tappi realizzati in un nuovo materiale 100% riciclabile. È proprio la filosofia green della cascina ad avermi maggiormente impressionato, poiché si distacca totalmente dal cliché cui siamo abituati, ovvero quello del vignaiolo legato alla terra e alle tradizioni al punto di non ammettere nessun tipo di innovazione: con la nuova generazione tutto cambia!

Trasmettere la cultura del vino ai clienti

Mattia mi racconta del suo personale progetto che lo vede accantonare ogni anno, dal 2013, mille bottiglie di Lugana doc da loro prodotto per farlo invecchiare e fargli così acquistare maggior spessore e gusto.

Clay

Inoltre 600 bottiglie restano in cantina due anni prima di essere vendute al fine di dare al cliente un prodotto differente dove i sapori e i profumi sono accentuati dal tempo extra passato in cantina, questo è il Clay un vino che è fatto con le uve che per ultime sono state tolte dalle vigne; poche bottiglie, ma speciali.

Cascina Maddalena: innovazione e tradizione nel LuganaTutto questo però prevede una clientela sempre più informata, consapevole e disposta ad apprendere dai vignaioli, insomma il legame con la terra e l’inevitabile innovazione passano anche dal saper fare cultura informando ed educando i clienti a prodotti di nicchia e dall’alto valore culturale che non tutti sono pronti ad accogliere.

Lorenzo Del Pietro

Fotografie di Marco Ngoc An Huynh

Share