Claudia Bonera: chef per una notte – Cucina Semplicemente incontra Claudia Bonera, vincitrice del concorso Chef per una notte.

Claudia Bonera: chef per una notte - Cucina Semplicemente

Claudia Bonera: chef per una notte – Cucina Semplicemente

Se fosse da bere, sarebbe frizzante. Fosse un dessert, avrebbe una consistenza croccante. E se dovessimo assaggiarla, sarebbe un primo piatto primaverile e leggero.

Stiamo parlando di Claudia Bonera, la food blogger bresciana vincitrice del Contest Chef per una notte, il concorso ai fornelli organizzato dal Giornale di Brescia. Da giugno allo scorso gennaio, il contest ha raccolto circa 3000 ricette, giudicate infine da una commissione di esperti. Claudia ha vinto con la sua bavarese allo zabaione, caramello all’arancia e crumble di mandorle.

Un traguardo emozionante, che corona una lista di successi: apparizioni in TV sul canale QVC e su Teletutto, con la trasmissione Questioni di Gusto, e diversi contest vinti, tra cui il primo premio a Good Expo 2013 di Udine e la vincita di Risoprire l’Antiqua Tradizione, organizzato proprio da noi.

La incontriamo presso la Pasticceria Veneto, che porta la firma di uno dei suoi mentori, il maestro Iginio Massari. Elegante, fresca e aperta alla conversazione, Claudia si racconta dopo aver ordinato un caffè macchiato freddo.

CS- Congratulazioni per Chef per una notte! Cosa ti ha colpito di quest’esperienza?
CB- Un’avventura magica, che ha culminato con il Gran Galà della premiazione, organizzato al ristorante Carlo Magno. Lavorare in una cucina professionale, indossando la divisa di chef con il mio nome ricamato sopra, è stato davvero emozionante, specialmente se a giudicare ci sono figure come Vittorio Santoro e Philippe Léveillé. Approfittare dei loro consigli è stata un’occasione unica! Inoltre, uno dei vantaggi delle cucine professionali è il non dover lavare i piatti alla fine! (Ride)

CS- Agente di viaggio part time, mamma full time e food blogger! Come nasce il tuo progetto Cucina di Stagione?
CB- È nato praticamente per caso. Iniziai a postare le mie ricette su Facebook, che riscuotevano discreto successo. Poi col tempo, diverse amiche mi scrivevano, chiedendomi dove fossero e così ho deciso di creare uno spazio dove mantenerle ordinate. Ho fatto il corso di food blogger alla CASTalimenti e, poco a poco, ho creato Cucina di stagione!

CS- Da dove arriva questo titolo? È un’espressione del tuo modo di cucinare?
CB- Credo nell’importanza della stagionalità e delle materie prime. Esiste la tendenza secondo cui si parte dalla ricetta, per poi trovare gli ingredienti. Io invece volevo tornare un po’ indietro nel tempo, a quando si sceglievano gli ingredienti al mercato e, soltanto dopo, si pensava al piatto. È stata proprio mia nonna a trasmettermi la passione della cucina: si alzava presto per preparare pasta fresca e torte, sempre presenti sulla nostra tavola. Ero affascinata da come impastava gli ingredienti, da come, da una miscela informe, riusciva a creare una palla liscia e profumata.

CS- Ti piacerebbe se il cibo diventasse la tua professione?
CB- Adoro il mio lavoro, sono agente di viaggi da 25 anni. Inoltre mi lascia il tempo per cucinare… Per me si tratta di una passione, che ultimamente mi regala molte soddisfazioni!

CS- Qual è la relazione tra blog e cucina?
CB- È proprio attraverso i blog che oggi si diffonde la cucina…. Oggi siamo tutti dotati di smartphone, tablet o computer, attraverso cui troviamo ricette e informazioni in rete. Unico aspetto negativo? Spesso le ricette vengono copiate, a me è capitato diverse volte.

CS- Quali sono i tuoi prossimi progetti?
CB- Nel periodo di settembre stiamo organizzando con il Comune di Villa Carcina a Villa Glisenti, delle giornate dedicate alla cucina per le intolleranze alimentari. Questo mi fa molto piacere, anche perché si tratta del paese in cui abito e la cornice dell’evento è splendida! Inoltre, il 13 Marzo verrò premiata con il riconoscimento Donne che c’è l’hanno fatta, per iniziativa di Unibs, Spedali Civili e Associazione Internazionale EWMD, dedicato alle donne che, nonostante la crisi, hanno raggiunto i loro obiettivi, grazie alla loro personalità e al coraggio.

Le nostre più sincere congratulazioni!

 

Mirella Prandelli

 

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