Cucina dietetica con Cast Alimenti: innanzitutto conoscere gli alimenti.

Seconda parte.

Ripetiamo (repetita iuvant): cucina dietetica significa dieta equilibrata, e una dieta equilibrata deve comprendere tutte e tre le categorie di alimenti più importanti: carboidrati, proteine e grassi.

Di carboidrati (zucchero, amidi e fibre) abbiamo già trattato nel precedente articolo. Ora parliamo di sale, proteine e grassi.

SALE

Il sodio è un minerale di vitale importanza per l’organismo perché trattiene nei vasi sanguigni l’acqua che mantiene costante il volume e la pressione del sangue.

(La squadra di CAST Alimenti)

Tuttavia il sodio di cui abbiamo bisogno è già contenuto negli alimenti allo stato naturale: dalla conservazione industriale e dalla mano salata dei cuochi deriva quindi nell’insieme un apporto superiore di cloruro di sodio che nelle persone predisposte può causare ipertensione arteriosa.

Meglio dunque preferire verdure fresche o congelate a quelle in scatola, salare solo alla fine gli alimenti e vedrete che si sentirà di più; usare erbe aromatiche, spezie, aglio, cipolla, e vedrete che il palato si allena e con l’andare del tempo non se ne sentirà la mancanza.

Riguardo ai cibi pronti porre attenzione  al glutammato monopodico, al nitrato di sodio e al sacarinato di sodio.

PROTEINE E GRASSI

Grassi, quanto terrore dietro questo termine: i grassi vanno sì controllati ma non demonizzati ed eliminati.

I grassi sono una componente importante della struttura di tutte le cellule in particolare di quelle appartenenti al sistema nervoso; partecipano alla fabbricazione di ormoni, sono un supplemento di energia, e permettono il trasporto delle vitamine liposolubili A, D, E, e K nelle cellule.

Anche in questo caso va fatta una distinzione anche se a grandi linee, ci sono tre tipi di grassi negli alimenti: saturi, polinsaturi, monoinsaturi.

I grassi saturi anno un azione diretta sul tasso di colesterolo nel sangue e si trovano negli alimenti di origine animale come burro,formaggio, latte intero, panna, lardo, strutto, negli strati sottocutanei del pollame e della carne, ma esistono anche alcuni tipi di grassi vegetali come l’olio di cocco, il burro di cacao, l’olio di palma. Questi grassi sono tutti facilmente riconoscibili a occhio nudo perché tendono ad essere solidi a temperatura ambiente.

I grassi polinsaturi aiutano a ridurre il tasso di colesterolo nel sangue se vengono sostituiti ai primi e si trovano negli oli vegetali e in pesci come  aringhe, salmone, tonno, sgombro, pesci azzurri, e altri.

I grassi monoinsaturi hanno anch’essi un’importante funzione nella regolazione del colesterolo nel sangue e si trovano nell’olio d’oliva, e nell’olio di  arachidi.

Il colesterolo anche lui è indispensabile per il nostro organismo ma poiché il fegato ne produce di suo occorre limitare l’apporto dato dagli alimenti di origine animale: ciò non vuol dire eliminarli, ma inserirli all’interno di un corretto regime alimentare con la giusta cadenza.

Bene le verdure quindi, ma se ogni tanto ci concediamo una fetta di cotechino con la polenta ed un buon bicchiere di vino, soprattutto se in compagnia di persone a noi care, vedrete che sarà un grande beneficio non solo per l’organismo ma anche per lo spirito.

Come potete vedere all’interno di questa riflessione, dieta significherà di tutto un po’ per il piacere di preparare e degustare, con la volontà di mantenersi in forma, il che non vuol dire tutti dei piccoli rambo o delle manequen anoressiche ritoccate al photoshop ma persone consapevoli del piacere che ci può essere dietro una tavola imbandita che non viene data dal solo riempirsi lo stomaco ma dal godere appieno dei nostri sensi e dello spirito con cui cuciniamo.

Fonte: CAST Alimenti

a cura di Guido De Togni

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