Ultimamente i “superfood” spopolano in tv e sulle riviste, e oggi vogliamo parlare del superfood per eccellenza che pian piano è entrato nella nostra cucina: le bacche di Goji.

Bacche di goji

Il Goji, in latino Lycium Barbarum, proviene dalla Mongolia e dalla Cina, ed è un arbusto deciduo perenne della famiglia delle solanacee, quindi parente di melanzane, pomodori, patate, peperoncino e peperoni, e cresce su viti rampicanti.

In Cina queste bacche sono da più di 2000 anni parte integrante della dieta locale, e un alimento molto gradito oltre che un rimedio naturale che aiuta a mantenere l’organismo in salute, tanto che viene chiamato “frutto della longevità“.

Infatti le popolazioni della Cina del Nord e della Mongolia Interna sono tra le più longeve del mondo e tra le meno soggette alle cosiddette “malattie del benessere”, come problemi cardiovascolari e tumori

Questo grazie al loro stile di vita e alle loro abitudini alimentari: la loro dieta quotidiana è arricchita delle bacche di Goji, che rappresentano un vero prodigio.

Questi piccoli frutti rappresentano un concentrato delle caratteristiche del suolo su cui crescono e una fonte nutrizionale completa per l’organismo umano, poiché sono ricchissimi di sostanze nutrienti come vitamine C ed E.

Esse proteggono dai radicali liberi e dallo stress ossidativo, rappresentando quindi un ottimo “anti-age”.

Il rame, il ferro, il fosforo e il manganese aiutano a regolare il metabolismo energetico, e grazie alla potente concentrazione di potassio e magnesio aiutano ad aumentare la resistenza muscolare.

Un’altra caratteristica straordinaria delle bacche di Goji è che in ogni singola bacca sono racchiusi tutti i principali macro e micronutrienti: carboidrati, proteine, lipidi e Germanio, un potente antiossidante utile per proteggere l’organismo in caso di radiazioni e coadiuvante per artrite reumatoide, ipertensione ed allergie.

Questi straordinari frutti possono ovviamente essere assunte da chiunque, da chi soffre di pallore, affaticamento visivo, da chi si trova ad affrontare una gravidanza, la menopausa, o disturbi associati allo stress, sbalzi di umore e come integrazione ad un regime alimentare controllato.

Il loro utilizzo è sconsigliato solo in casi di terapie che prevedono l’utilizzo di anticoagulanti o a chi è allergico al pomodoro.

Che dire, veramente straordinarie queste piccole bacche rosse, che dalla Cina con furore stanno arrivando anche da noi, con tutto il loro carico di proprietà benefiche e salutari.

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