Mangiare pesce tre volte a settimana riduce di una buona percentuale il rischio di ictus.

Questo è il risultato di un’importante ricerca portata avanti dai ricercatori del Karolinska Istitute di Stoccolma e pubblicata sulla rivista American Journal of Clinical Nutrition.

Lo studio è stato condotto durante un periodo di dieci anni su una base di quasi 35mila donne, alle quali è stato sottoposto un questionario di 350 domande inerenti il loro stile di vita, le loro abitudini alimentari ed eventuali malattie croniche: il risultato che ne è scaturito è che le donne che mangiano pesce frequentemente riducono il rischio di ictus o malattie gravi del 15%.

In particolare, e questo suscita stupore, le donne che mangiavano soprattutto merluzzo, tonno e pesci d’acqua dolce il rischio si riduceva fino al 33% rispetto a quelle che non consumavano pesce. Secondo i ricercatori questa differenza potrebbe essere dovuta alle differenti proprietà nutritive dei pesci, soprattutto rispetto alla quantità di acidi grassi e vitamina D.

“Abbiamo così dimostrato chi mangiava pesce almeno 3 volte la settimana era protetta dall’ictus. Le loro probabilità di subire l’evento erano di oltre il 15% inferiore rispetto a quelle di chi lo consumava solo sporadicamente” la dichiarazione del team di studiosi di Stoccolma.

Un interessante commento ai risultati della ricerca è stato fatto da Andrea Ghiselli, ricercatore dell’INRAN (Istituto Nazionale Ricerca Alimenti e Nutrizione): “I risultati dello studio dicono anche di più. A un lettore attento non può sfuggire che le donne con salute migliore associavano a un elevato consumo di pesce, una dieta abbondante in frutta e verdura e un introito moderato di alcol; inoltre fumavano meno. Qui emerge l’importanza di uno stile di vita complessivamente sano, più che quella di affidarsi a un solo alimento toccasana“.

Si torna dunque al punto che al lavoro di cucinasemplicemente.it sta così a cuore: imparare che la salute è legata indissolubilmente ad uno stile alimentare sano, cioè che il cibo è la nostra medicina per farci stare bene con noi stessi.

a cura di Guido De Togni

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