Si è conclusa la scorsa domenica la settimana del Salone del Mobile 2014. Dal’8 al 13 aprile, gli stand di Rho Milano Fiera hanno accolto complessivamente 357.212 visitatori, provenienti da 60 Paesi. Si tratta dell’evento per eccellenza della promozione del made in Italy nel settore Casa-arredo; eppure, dal 1961, anno del primo Salone Internazionale, le tematiche e i percorsi organizzati si sono mischiati con le più disparate realtà.

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Oggi il design non vende mobili, ma simboli, lifestyle, status. Moda, travel and living, wine, colori, eco sostenibilità. Il design funziona come una vera e propria rete che collega e ripropone le esperienze più emergenti del momento.

Ancor più atteso del Salone del Mobile, è il Fuorisalone o Design Week, il susseguirsi di eventi ed esposizioni che animano la città per 6 giorni, con 984 eventi in 12 percorsi. Il 2014 ha visto il moltiplicarsi degli itinerari legati alla food and design experience. Oggi il design e il food sono settori intrinsecamente connessi e gli showfood organizzati ne sono la prova. Tanti gli eventi di successo della settimana.

Sono state moltissime le proposte offerte dalla Mondadori Food&Design Experience. La sede della rassegna, l’Hotel Magna Pars di via Tortona che per l’occasione ha ricostruito degli spazi cooking and living, ha ospitato uno showcooking dedicato alla Millefoglie di trota salmonata e maionese del rafano. Successivamente, il percorso ha visto la partecipazione di diversi foodblogger e l’ormai famoso re del cioccolato Ernst Knam che ha preparato una ricetta fusion: cioccolato, wasabi e mango.

Anche la Food Genius Academy di Milano ha partecipato con delle proposte davvero originali, ospitando nel nuovo spazio rinnovato opere di giovani designer legate al tema della tavola e della cucina, presentate attraverso i piaceri della tavola, di cui si sono occupati i docenti chef dell’accademia.

Dove il design incontra il food, il food si fonde con la musica. La FGA ha inoltre promosso il progetto Black Celebration, chiaramente ispirato all’album della band Depechemode. Fotografia, cibo e musica in una cornice estetica total black, resa dall’utilizzo di ingredienti scuri, “in una celebrazione del nero su nero che esalta le texture offerte da ogni piatto” ha detto Stefania Corrado, chef referente del progetto.

Ma il cibo non è solo servito in tavola, soprattutto in questa Italia piano piano più cosmopolita. Piaggio Ape ha realizzato un’idea che rivisita lo streetfood in chiave raffinata: l’Ape Gourmet è stato trasformato in un ristorantino street dove si servivano panini preparati da chef stellati, da abbinare a birre artigianali di alta qualità. La versione italiana di un quartiere di Bangkok, o le sembianze distorte di un paninaro?

Mirella Prandelli

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