Gluten Free: curiamoci con l’amaranto! – Proprietà nutrizionali e usi dell’amaranto: un cereale privo di glutine, ricco di proteine, che offre diversi benefici al nostro organismo. Ottimo per chi soffre di celiachia, o per chi semplicemente prova curiosità per i prodotti più ricercati.

Gluten Free: curiamoci con l'amaranto!

Origine Foto: www.katieguarato.it

Storicamente, l’amaranto ricopriva un ruolo di fondamentale importanza nella storia delle civiltà dell’America centrale: per gli Aztechi, addirittura, era sacro. La farina ricavata dal cereale trovava impiego nei momenti di rituali e nella fabbricazione di piccoli idoli che rappresentavano le loro divinità. Fonte di sussistenza alimentare per intere popolazioni, ne fu vietato il culto durante il periodo della colonizzazione. In seguito allo sterminio dell’etnie locali, ne si persero le tracce. Fu riscoperto molto più tardi, negli anni ’70 da Dowton e successivamente ne si diffuse la coltivazione, oggi principalmente effettuata in USA, Cina, India e Perù.

Classificata come uno pseudo-cereale, la pianta erbacea dell’amaranto appartiene alla grande famiglia delle Amarantacee, che comprende più di 500 specie ed è originaria del centro America. Oltre che per i suoi preziosi semi, la pianta dell’amaranto viene coltivata per le foglie e per i famosi fiori di colore rosso cupo, ampiamente utilizzati per l’impiego ornamentale.

Perchè consumare amaranto? Questo cereale anomalo offre diverse proprietà benefiche per il funzionamento del corpo, dovute al suo elevato contenuto di sostanze salutari. In primo luogo, è contraddistinto dal fatto che non contiene glutine ed è quindi perfetto per la dieta delle persone affette da celiachia. L’amaranto è inoltre molto ricco di proteine di elevata qualità e di lisina, un amminoacido essenziale per l’organismo che si assume esclusivamente attraverso l’alimentazione e permette ai tessuti muscolari di ottimizzare l’uso di ossigeno, migliorando la tolleranza allo stress e il metabolismo. Nell’amaranto si trovano anche alti livelli di calcio, fosforo, magnesio e ferro. Molte elevato anche il contenuto di fibre, che controllano l’assorbimento di zuccheri e grassi e regolano le quotidiane funzioni intestinali.

Vista l’assenza di glutine e l’abbondanza di fibre, l’amaranto è un alimento altamente digeribile ed è quindi comunemente impiegato nella preparazione di pappe per bambini o per persone anziane che hanno difficoltà a mangiare. Essendo una grande fonte di proteine e di origine vegetale, è un alimento molto indicato per le persone che seguono una dieta vegetariana o vegana. La facile digeribilità e l’elevato apporto nutritivo lo rendono particolarmente adatto per chi deve sostenere delicate terapie per la cura di diverse patologie, tra cui il cancro.

Gluten Free: curiamoci con l'amaranto!

Origine Foto: feelfreeglutenfree.com

Si sposa benissimo con i cereali, come l’orzo o il farro, grazie al suo tipico sapore dolce, che ricorda un po’ quello delle nocciole. Vietato l’abbinamento con carni o proteine animali, che ne smorzerebbero le proprietà. Dopo essere stati accuratamente lavati, i chicchi vanno bolliti in una quantità d’acqua di circa tre volte il loro volume. Cuociono in circa 35 minuti, 20 se nella pentola a pressione. Per esaltarne il sapore, soffriggerli con olio, aglio o cipolla prima della bollitura.

Mirella Prandelli

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