Chiaretto che passione!

Che Italia in rosa, la manifestazione gardesana dedicata ai Chiaretto, rosati e rosé fosse diventata un appuntamento di rilievo nazionale lo si sapeva già ma la conferenza stampa di presentazione, svoltasi ieri mattina presso la sede bresciana di Regione Lombardia, ha davvero sottolineato aspetti importanti, che vanno ben oltre l’evento in programma questo fine settimana a Moniga del Garda.

Italia in Rosa si fa infatti strumento e finestra di un ben più ampio progetto dedicato a questa tipologia di vini, spesso considerati solo un completamento di gamma delle produzioni aziendali. Con l’obiettivo di ribaltare questa idea – sottolinea Alessandro Luzzago, presidente del Consorzio Valténesi – tutti gli attori del territorio puntano giustamente in alto per far sì che questa manifestazione non solo sia vetrina dell’importante produzione della zona e del più ampio Garda ma anche, e soprattutto, un riferimento e momento di incontro e confronto per tutti i vini di questa tipologia, italiani e non.

Italia in Rosa 2016, cresce la qualità e tutto si fa più social

Qualità e numeri da record

Il castello di Moniga del Garda, con il suo scenografico affaccio sul lago – spiega Luigi Alberti, presidente di Italia in Rosa – sarà la splendida cornice della manifestazione che, arrivata alla sua nona edizione, vede quest’anno, con 131 cantine presenti e oltre 170 etichette in degustazione, numeri da record e una fondamentale crescita qualitativa.

Se in totale le regioni italiane rappresentate saranno quattordici, di certo non sfugge una presenza importante di due fra i territori italiani che mirano a rivendicare una tradizione viticola storicamente orientata alla produzione di vini rosa, la Valténesi e la Puglia.

Grazie ad un intelligente e proficuo “gemellaggio” con Puglia in Rosé, associazione nata per valorizzare i vini rosati pugliesi, le aziende provenienti dal tacco d’Italia saranno ben una trentina, ma tutte le zone d’Italia avranno un loro spazio, dall’Abruzzo al Piemonte passando per la Toscana e il Veneto, e non mancheranno gli stand, anche questi rigorosamente in rosa, dei Vignaioli Veneti oltre che delle Donne del Vino.

Spazio anche a una rappresentanza autorevole di Côtes-de-Provence, protagonisti per altro di una degustazione guidata che si terrà venerdì 10 alle 20 e sarà aperta da Michel Couderc, responsabile del Centro Studi ed Economia del Conseil Interprofessionel Vins de Provence.

Grandi novità!

Non sono finite le novità di questa nona edizione che vuole essere un invitante preludio a quello che sarà il decennale della manifestazione il prossimo anno. Tutto infatti si fa più giovane e più social. Sarà istituita una borsa di studio dedicata ai ragazzi che studiano agraria per approfondire il territorio Valténesi e il vino che nasce da questo territorio e la sera di sabato 11 giugno si svolgerà la Cena in Rosa, divertente momento conviviale al quale tutti possono partecipare (tra l’altro avendo lo sconto del 50% sull’ingresso).

Sarà semplicemente necessario presentarsi con almeno un capo d’abbigliamento di questo colore e portare con sé qualcosa da mangiare, preferibilmente pink food, da assaporare in un pic nic nell’uliveto del castello. Qualche idea? Una fresca insalata di gamberetti con pompelmo rosa, della tagliata di manzo al pepe rosa, veloci tramezzini con salmone affumicato, mini toast di prosciutto o una mousse di Mortadella Bologna Igp con pistacchi e cosi via sono tutti piatti che facilmente diventano prêt à manger ideale da consumare sull’erba.

Gli appuntamenti di Italia in Rosa non sono terminati, spiega Carlo Alberto Panont, Direttore del Consorzio Valténesi. Sono infatti in programma interessanti appuntamenti per approfondire i vini rosati. Sabato 11 giugno si svolgeranno il convegno tecnico Il futuro del Rosé: numeri e dimensioni di un mercato in forte espansione, le degustazioni guidate Puglia in Rosé e Il lato più rosa delle Donne del Vino. Al convegno prenderanno parte, oltre alle figure istituzionali coinvolte, anche Michel Coudec e Tiziana Sarnari di ISMEA per parlare di statistiche di consumo, di espansione del mercato e tendenze. Un appuntamento che si vorrebbe diventasse annuale e punto di riferimento per queste produzioni. Domenica 12 invece sarà il turno di I rosati dei Vignaioli Veneti e di I Chiaretti del Trofeo Pompeo Molmenti.

Che dire, il programma mi sembra veramente interessante, i momenti tecnici ci sono, quelli più ludici anche quindi… ci vediamo tutti a Italia in Rosa!

Alcune info pratiche

Italia in Rosa – Castello di Moniga del Garda (Bs)
10-11-12 giugno 2016
Apertura dalle 17.00 alle 23.00
Per informazioni:  info@italiainrosa.it370 1108423

Arianna Vianelli
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