L’origine del grano antico monococco Shebar® – triticum monococcum – è molto antica e risale addirittura al 8300-7500 a.C. Inizialmente il monococco fu coltivato nella zona centrale della Turchia ed arrivò solo in un secondo momento nell’entroterra mediterraneo.
Il ritrovamento di Ötzi – l’uomo dei ghiacci visstuto tra il 3350 e il 3310 a.C. e ritrovato in Val Senal nel 1991 – ha dimostrato come il monococco fosse la base dell’alimentazione dell’uomo dell’età del bronzo. Il monococco venne però soppiantato prima dal farro e poi dal grano tenero e la sua coltivazione sparì completamente dall’Italia.
Oggi la coltivazione di questo antico cereale è stata ripresa dalla Fondazione Pianura Bresciana di Cigole, nella Bassa Bresciana. Uno degli obiettivi principali della Fondazione è quello di offrire al consumatore un prodotto ad alto valore aggiunto, sano e naturale. Tradizioni Padane ha tradotto la finissima farina di monococco in pasta a marchio Shebar®, con una linea di prodotti dedicata. Il monococco Shebar® ha un alto valore nutritivo, dietetico e salutistico, ed inoltre possiede anche un basso contenuto di glutine che lo rende maggiormente digeribile rispetto ad altri tipi di grano.
La linea Benessere di Tradizioni Padane comprende tutte le varietà di pasta a bae di farina di monococco Shebar®: dalla caramella – tipica forma di casoncello della Bassa Bresciana – al panzerotto ed alla spiga. La pasta Shebar® ha un’ottima tenuta alla cottura, dimostrando una collosità ed una perdita di amido inferiore a quella del grano tenero.
Il ripieno della pasta viene preparato esclusivamente a mano e secondo tradizione, coniugando gli ingredienti del territorio con l’esperienza e la passione che da sempre contraddistinguono Tradizioni Padane. Anche la pasta stessa è prodotta ed insacchettata a mano: per questo motivo le forme sono irregolari e la quantità di pezzi in ogni confezione è diversa.
La linea Shebar® di Tradizioni Padane è sicuramente un grande alleato per chi ha deciso di seguire una corretta alimentazione: un prodotto sano e naturale capace di esaltare il luogo da cui nasce, la Pianura Bresciana.
Comments
Salve. Mi piacerebbe sapere se la pasta di monococco Shebar da voi citata in questo post è costituita al 100% con farina del suddetto farro o ne contiene solo una percentuale. Ciò perchè mi è parso di capire che, rispetto al dicocco, ci sia qualche problema in più nel produrre una pasta con caratteristiche adeguate di tenuta alla cottura. Grazie e saluti.
Buon giorno, la pasta di monococco Shebar (sia all’uovo che senza) è costituita dal 100% da farina di monococco.
Rispetto al dicocco è difficile da lavorare a causa del suo glutine molto semplice e debole, quindi non è elastico. Nel caso della pasta all’uovo però il problema viene in gran parte risolto, mentre la pasta senza uovo viene prodotta con macchine che lavorano sottovuoto e poi estrusa.
Saluti.