C’è, ma non si vede!

Il lattosio è un disaccaride costituito dall’unione di una molecola di glucosio e una di galattosio ed è naturalmente presente nel latte dei mammiferi, di cui rappresenta il 98% degli zuccheri presenti, e nei suoi derivati.

Quando ci si trova di fronte ad un’intolleranza al lattosio viene automatico eliminare il latte e tutti i prodotti lattiero caseari, poiché erroneamente vengono considerati le uniche fonti di questo zucchero. Purtroppo però dovete sapere che il lattosio, grazie ad alcune sue proprietà, trova largo impiego nell’industria alimentare.

Il lattosio nascosto

Il lattosio, infatti, è spesso utilizzato nella panificazione dolciaria come agente di carica per aumentare il volume dei prodotti senza contribuire in modo significativo ad aumentare il valore energetico disponibile. Inoltre grazie al suo basso potere dolcificante, circa il 20-30% di quello del saccarosio, e al suo basso potere cariogeno, il lattosio viene spesso utilizzato nei prodotti per la prima infanzia. Il suo impiego si ritrova anche nei dolci per favorire la colorazione e le note “caramellate” e nella preparazione di piatti pronti e insaccati in quanto migliora la miscelazione degli ingredienti e degli additivi rendendo l’impasto più omogeneo.

Insomma, avrete capito che il lattosio non è presente solo nel latte e nei suoi derivati come formaggi, burro, yogurt e panna, ma anche in tantissimi prodotti insospettabili!

Vi riporto quindi un elenco degli alimenti più comuni in cui è possibile trovare il lattosio, con anche qualche indicazione sulle marche che dichiarano l’assenza di questo zucchero in alcuni loro prodotti, sperando di potervi semplificare la spesa.

Salumi e carni lavorate

Prosciutto cotto, mortadella, salame, wurstel e hamburger sono prodotti in cui viene spesso utilizzato il latte in polvere, o altre alternative, per amalgamare la carne e migliorare la consistenza dell’impasto. Tra le aziende che producono alcuni salumi senza lattosio troviamo Beretta, Fiorucci, Citterio e Principe.

Generalmente le altre tipologie di salumi, come bresaola, speck, prosciutto crudo, pollo e tacchino, non dovrebbero contenere derivati del latte, ma per esserne sicuri al 100% vi consiglio sempre di leggere attentamente le etichette e di preferire aziende come Beretta e Fiorucci, che hanno delle linee di prodotti senza lattosio (Spuntino Zero24 e Amarsi d+). Vi segnalo che l’azienda Levoni  ha dichiarato che i suoi salumi sono tutti senza glutine e senza lattosio, quindi potete considerarla una marca “amica”!

Prodotti da forno

Nei prodotti da forno il latte è spesso utilizzato come ingrediente oppure come addensante, dolcificante o agente di carica. L’azienda Misura ha una linea di prodotti senza lattosio, la linea Privolat, in cui è possibile trovare croissant, tortine e biscotti che non possiedono latte e derivati tra gli ingredienti. Altre aziende che possiedono alcuni prodotti senza lattosio sono Galbusera, Sarchio, Sottolestelle, Grancereale, Valsoia e Germinal BIO.

Cereali per la prima colazione

Talvolta il latte non è presente tra gli ingredienti del prodotto ma può essere presente in tracce a causa di una contaminazione indiretta durante la lavorazione del prodotto. Per esempio: in un’azienda si realizzano prodotti che contengono il latte come ingrediente e prodotti che non lo contengono, se i due processi di produzione non sono ben separati con specifici accorgimenti può capitare che durante la lavorazione piccole quantità di polvere di latte vadano a contaminare il prodotto che non dovrebbe contenere lattosio. In questi casi le aziende non scrivono in etichetta “senza lattosio” perché non hanno la certezza della sua assenza, ma riportano la dicitura può contenere tracce di latte. Proprio per questo motivo, leggete sempre le etichette anche nella scelta dei cereali per la prima colazione. Sarchio e Germinal BIO sono due aziende che producono fiocchi, cereali soffiati e crusca senza lattosio.

Snack dolci e salati

Barrette, croccanti, patatine e snack possono contenere lattosio come addensante e amalgamante. Sarchio, Germinal BIO, Valsoia e Probios producono snack dolci e salati senza latte che sono ottime soluzioni per spuntini quotidiani.

Gelato

Alcuni gelati artigianali non contengono lattosio, in quanto vengono prodotti con latte di soia oppure utilizzano come base l’acqua. Vi consiglio quindi di chiedere sempre al gelataio gli ingredienti ed anche il tipo di addensante utilizzato. Talvolta è possibile trovare gusti alla frutta, alla nocciola, al pistacchio o al cioccolato fondente senza lattosio, perché privarsene? Tra i gelati confezionati senza lattosio troviamo quelli della Valsoia e della Granarolo 100% Vegetale.

Creme spalmabili

Dalla crema di nocciole, alla crema di cacao o di mandorle, Valsoia, Dalia Gourmet e Probios sono famose per le loro creme spalmabile senza lattosio.

Cioccolato

Il cioccolato fondente o extra fondente generalmente non contiene latte, ma non è detto che non siano avvenute delle contaminazioni durante la lavorazione. Infatti molte tavolette non contengono il latte negli ingredienti, ma riportano la dicitura ”può contenere latte”. La fabbrica di cioccolato Leone produce buonissime cioccolate senza latte, non solo al classico sapore fondente, ma anche arricchite di moltissimi aromi!

Dessert

Budini e dolci cremosi senza lattosio? Alpro, Valsoia, Provamel e Probios vi vengono in aiuto con gustosissimi dessert al gusto cioccolato, caramello, vaniglia, gianduia e altri ancora. Si tratta di dolci di origine vegetale in cui il latte è stato sostituito con latte di soia o riso, per garantire uno squisito risultato senza lattosio!

Latte e derivati o prodotti alternativi

Molte persone quando vengono a conoscenza della loro intolleranza al lattosio mi dicono: “Io adoro i formaggi, come faccio?” oppure “Non posso rinunciare alla tazza di latte al mattino!”.

Essere intolleranti al lattosio non significa non mangiare più formaggi o non bere più latte. Innanzitutto esistono formaggi come il Grana Padano e il Parmigiano Reggiano stagionato sopra i 30 mesi, l’emmenthal o il pecorino molto stagionato che contengono bassissime quantità di lattosio, poiché durante la stagionatura questo zucchero viene trasformato in acido lattico dai microrganismi presenti nel formaggio. Si tratta quindi di formaggi che possono essere considerati senza lattosio e che possono essere consumati dalle persone intolleranti.

Inoltre, al giorno d’oggi esistono aziende che producono latte e derivati senza lattosio e sono veramente tantissime: Granarolo linea ACCADì, Granarolo linea 100% vegetale, Galbani linea Senza Lattosio, Provamel, Probios, Alpro, Mila linea Senza Lattosio, Latteria Soresina linea Senza Lattosio,Exquisa, Valsoia, Philadelphia, Nonno Nanni linea Senza Lattosio, Osella, Riso Scotti, Sojasun, Coop linea Benesì “free from”.

Come potete notare alcune aziende possiedono proprio delle linee di prodotti senza lattosio, altre invece producono prodotti di origine vegetale o hanno solo qualche prodotto senza lattosio. Tra i prodotti senza lattosio potete trovare latte vaccino, bevande vegetali come latte di soia , di mandorle o di cocco , prodotti alternativi a yogurt e panna, burro, margarine, mascarpone oppure formaggi senza lattosio come mozzarella, robiola, crescenza, ricotta, formaggi freschi spalmabili,…

Dolci per festività

Vi è capitato di sentirvi emarginati durante le feste di Natale e Pasqua perché tutti mangiavano il panettone o la colomba tranne voi? Fortunatamente l’azienda Probios ha elaborato ricette di panettoni e colombe senza lattosio, così da permettere a tutti gli intolleranti al lattosio di potersi gustare il dolce tipico di ogni festività!

Altri prodotti in cui è possibile trovare il lattosio

Composte e confetture
Salse, sughi pronti e condimenti
Miscele preparate per dolci
Ravioli, gnocchi, pasta ripiena
Frutta e verdura in scatola e verdura surgelata
Caffè istantaneo e bevande analcoliche
Succhi
Preparati per brodo e minestre
Vellutate e zuppe
Bevande alcoliche
Prodotti per la prima infanzia

In questi prodotti il lattosio è presente se tra gli ingredienti ci sono latte o latte in polvere, siero di latte, siero in polvere, proteine del latte concentrate, solidi del latte o zuccheri del latte.

L’industria farmaceutica…

Il lattosio è largamente utilizzato anche nell’industria farmaceutica come eccipiente, per cui vi invito a prestare attenzione ai farmaci e agli integratori che assumete. Talvolta è sufficiente cambiare il tipo di preparazione, ad esempio prendere la formula liquida e non le compresse, per evitare il lattosio!

Attenzione alle diciture!

Inoltre prestate attenzione a quei prodotti che riportano la dicitura lattosio 0,0%, in quanto non significa che sono privi di lattosio ma bensì che lo zucchero è presente in quantità ridotte.
Le uniche diciture di cui potete fidarvi sono senza lattosio e ad alta digeribilità per coloro che tollerano piccole quantità di lattosio, mentre per chi possiede una grave intolleranza al lattosio è opportuno utilizzare prodotti vegetali al 100%, e quindi naturalmente privi di lattosio.

Il mio consiglio, dunque, è di leggere sempre le etichette dei prodotti e di annotarvi il nome di ingredienti che non conoscete, per poter verificarne l’identità. Andate al vostro supermercato di fiducia e fate un veloce sopralluogo delle marche e dei prodotti che possiede. Una volta scelti i prodotti di vostro interesse, controllate bene le etichette così da non trovare spiacevoli sorprese una volta rientrati a casa.

Buona spesa senza lattosio a tutte e a tutti!

 

Ilaria Cancarini

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