Mele: sono tutte uguali? – Uno dei frutti più comuni del mondo che, allo stesso tempo, nasconde segreti e significati inaspettati.

La mela è nel portafrutta di tutte le case della maggior parte dei Paesi del mondo. Il punto è, conosciamo davvero questo frutto?

Mele: sono tutte uguali? - Cucina Semplicemente

Mele: sono tutte uguali? – Cucina Semplicemente

Nonostante la sua semplicità, l’immagine della mela ha un potere iconografico impareggiabile: offerta a Biancaneve da una strega, enigma della tentazione nella Bibbia, simbolo della città di New York e marchio di una delle più grandi aziende digitali della storia umana. Anche se le tendenze fusion invitano a sperimentare in cucina con frutti più esotici, come l’avocado, protagonista di molte ricette, le mele sanno essere frutti molto versatili, grazie alle varietà delle loro caratteristiche.

La maggior parte dei consumatori non sa distinguere le qualità delle mele, né i loro impieghi. L’Huffington Post annuncia l’uscita del libro “A Guide to Apples”, pubblicato dal food writer Alexis Kornblum, un vademecum sulle varietà della mela, che aiuta a scegliere la mela più giusta per la ricetta che abbiamo in mente. Che si tratti di torte, conserve, marmellate, dessert, gelati o insalatone, la mela si declina perfettamente ad ogni preparazione. Basta scegliere quella più adatta!

Le mele più idonee alla cottura in forno ad esempio sono Pink Lady, Granny Smith e Braeburn. In particolare, per le torte e gli impasti lievitati, sono indicate Cortland e Honey Crisp, grazie al loro sapore dolce e alla loro capacità di caramellare in cottura.

Per conserve, salse e marmellate sono da preferire McIntosh, Golden e Jonagold, che sopportano meglio la cottura in pentola.

Gala e Gravenstein sono insostituibili se si tratta di preparare del sidro o del succo di mela.

E infine, per una buona mela al naturale, per uno spuntino o un pranzo al sacco, optate per Fuji, Red Delicious e ancora Pink Lady.

Mele: sono tutte uguali? - Cucina Semplicemente

Mele: sono tutte uguali? – Cucina Semplicemente

Queste sono solo alcune dritte del libro, che in America sta riscuotendo parecchio successo fra gli amanti della cucina. Si tratta di semplici consigli, che tuttavia rispolverano la complessità e le caratteristiche di un frutto altrimenti inesplorato, nelle sue particolarità.

Saperne di più aiuta a variare il modo in cui mangiamo le mele, molto spesso quotidiano, routinario se non addirittura casuale. Questo a sua volta può avere impatti positivi sulla nostra alimentazione: la mela ha un elevato potere antiossidante grazie ad un abbondante contenuto di provitamina A, vitamine B1, B2, B6, E e C. Inoltre sono presenti ottimi di livelli di niacina, acido folico, flavonoidi e carotenoidi.
Sorprendentemente, la polpa di mela è ottima per gli usi cosmetici, come le maschere per il viso fai-da-te. Da sempre alleata della bellezza, la mela ha un apporto calorico piuttosto basso, soprattutto se comparato al suo valore nutrizionale. Grazie alla pectina, aiuta l’espulsione delle sostanze tossiche dall’organismo.

 

Mirella Prandelli

 

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