Mezze maniche alle erbette – Dalla splendida Emilia arriva questa ricetta di Gelida Anolina: buon appetito!

Mezze maniche alle erbette

La ricetta che vi presentiamo oggi ci sta particolarmente a cuore poiché si tratta di quella che ha vinto il contest Parmigiano Reggiano di Modena realizzato in collaborazone col Caseificio Casello. La vincitrice è la Gelida Anolina, una giovane e talentuosa blogger che ha colpito tutti con questa realizzazione e a cui rinnoviamo i nostri complimenti.

Ingredienti per una porzione
10 mezze maniche rigate

per il ripieno:
90g ricotta vaccina
50g Parmigiano Reggiano grattugiato
2 cucchiai di pane grattato
1 tuorlo
30g bietole cotte
pepe

per la salsa:
1 pomodoro tondo
olio evo
sale
pepe
1/2 cucchiaino di zucchero

per il pesto leggero:
olio evo
1 mazzetto di basilico fresco
pinoli

Tagliate il pomodoro a metà, salate, pepate e posizionatelo su un teglia ricoperta con carta forno. Cuocete in forno a 200° per circa 30 minuti o fino a renderlo abbrustolito. Togliete la pelle, aggiungete lo zucchero, frullate e tenete da parte. Cuocete le mezze maniche in acqua bollente salata per 10 minuti, scolatele e passatele sotto acqua fredda. Nel frattempo mescolate la ricotta con il Parmigiano Reggiano, il pan grattato, il tuorlo, una macinata di pepe e le bietole tritate (precedentemente strizzate per evitare che l’impasto risulti troppo molle). Fate bollire un’altra pentola di acqua; aiutandovi con una siringa o sac à poche riempite le mezze maniche con la ricotta e cuocetele per altri 4 minuti (o il tempo che manca per arrivare a cottura della pasta). Tritate il basilico e i pinoli utilizzando un coltello affilato, mescolate poi con olio evo. Mettete uno strato sottile di salsa al pomodoro tiepida sul fondo del piatto, posizionate le mezze maniche ripiene e condite con olio al basilico. Servite con Parmigiano Grattugiato e foglie di basilico.

PS: per le mezze maniche originali bisognerebbe preparare la sfoglia ma questa versione vi salverà nei momenti in cui il tempo non è dalla vostra parte.

 

La Gelida Anolina

 

Fotografia di Silvia Censi

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