Chicchi, fiocchi, farine e latte…

Vi è mai capitato di assaggiare il miglio? Sapete di cosa si tratta? Probabilmente alcuni di voi non l’avranno neanche mai sentito nominare. Per questo oggi ho deciso di farvi scoprire le numerose proprietà di questo cereale.

Il miglio, o Panicum miliaceum è una pianta erbacea annuale appartenente alla famiglia delle Graminacee. Come la quinoa, l’amaranto e il grano saraceno, anche il miglio è classificato come pseudocereale ed è commercializzato in diverse forme: chicchi, fiocchi, farine e latte. Tutti questi prodotti sono ottenuti dal miglio decorticato che è privo di glutine, caratteristica che lo rende adatto per l’alimentazione dei celiaci.

Il miglio: tutti i benefici e i suoi tanti usi!

Dal punto di vista nutrizionale il miglio ha un apporto energetico simile a quello degli altri cereali secchi, circa 360 kcal per 100g di prodotto. Ha un elevato contenuto di amido, che rappresenta circa l’85% dei carboidrati disponibili, e un buon apporto proteico in grado di fornire tutti gli aminoacidi essenziali che dovreste introdurre con l’alimentazione. Il contenuto lipidico è maggiore rispetto a quello degli altri cereali, circa il 10,5%, ed è rappresentato quasi esclusivamente da acidi grassi polinsaturi della serie omega-3 e omega-6.

Il miglio rappresenta anche un’ottima fonte di fibre, che lo rendono adatto nelle diete di soggetti con difficoltà digestive e alterazioni nella regolarità intestinale. Inoltre, l’elevato contenuto di fibre e il basso contenuto di zuccheri semplici rendono questo cereale adatto per l’alimentazione del diabetico, in quanto possiede un basso indice glicemico.

Per quanto riguarda i micronutrienti, questo cereale è molto ricco di vitamine A, E, vitamine del gruppo B e di sali minerali, come calcio, ferro, fosforo, magnesio, potassio e silicio, che lo rendono un ottimo ricostituente, indicato in caso di astenia e debolezza.

Proprietà

L’elevato contenuto di fibra alimentare conferisce a questo cereale tantissimi effetti positivi sull’organismo. Innanzitutto, migliora la digestione facilitando il transito degli alimenti e favorisce la regolarità intestinale. La fibra alimentare, inoltre, aiuta a controllare i valori del colesterolo, poiché promuove l’eliminazione del colesterolo cattivo LDL e favorisce gli effetti del colesterolo buono HDL, e riduce il rischio di sviluppare il tumore al seno e al colon-retto.

Il miglio è un alimento particolarmente indicato anche per i soggetti che soffrono di stress o depressione, in quanto è una buona fonte di triptofano, un aminoacido essenziale precursore della serotonina, anche chiamata “l’ormone del benessere”. Grazie al buon contenuto di triptofano è in grado, quindi, di favorire il buon umore e il benessere della persona.

Attenzione!

Se siete soggetti celiaci assicuratevi che il miglio che consumate sia quello decorticato. Il miglio, infatti, presenta una cuticola esterna non commestibile che contiene glutine.

Per questo motivo una fase fondamentale della lavorazione del miglio è la decorticazione, in quanto deve essere ben fatta per poter garantire la totale assenza di glutine del prodotto e renderlo così adatto anche per l’alimentazione dei celiaci.

Il miglio, inoltre, non è indicato nei soggetti che hanno ipersensibilità alle Graminacee. Appartenendo a questa famiglia di piante, se assunto dai soggetti allergici ai pollini delle Graminacee potrebbe scatenare delle reazioni avverse, portando ad uno stato di malessere generale.

Metodo di cottura

Dopo aver sciacquato accuratamente il miglio per togliere eventuali residui sui chicchi, è possibile cominciare la preparazione. È importante non lessarlo e né scolarlo per evitare di gettare via con l’acqua tutte le proprietà, ma è una buona pratica cuocerlo in una casseruola aggiungendo il doppio di acqua rispetto alla quantità di cereale che volete preparare e lasciarlo cuocere lentamente.

Il miglio è un cereale molto versatile e si presta a preparazioni di vario tipo: primi, zuppe, insalate, crocchette, dessert…

Miglio giallo, bianco, rosso, nero, giapponese… io vi consiglio di assaggiarli tutti, perché ognuno ha qualcosa di speciale!

Ricordatevi: se è biologico, è meglio!

Ilaria Cancarini

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