Muscolo di grano: non solo carne vegetale

Muscolo di grano: non solo carne vegetale – Il muscolo di grano deriva da una particolare lavorazione della farina di frumento che si ottiene aggiungendo all’ingrediente principale una qualsiasi farina di legumi (lenticchie, lupino, soia, ceci e piselli), arricchita con olio extravergine d’oliva e aromi vegetali, che ne definiscono il sapore.

Da questo processo si ottiene un piccolo impasto dalla consistenza morbida, estremamente lavorabile, in grado di assumere varie forme, che può essere utilizzato per molteplici ricette in cucina. Si tratta di una sorta di carne vegetale, che viene prodotta usando la parte proteica del grano, il glutine.

Il muscolo di grano nasce in Italia, dalla creatività e dall’ingegno di Enzo Marascio, calabrese sposato con due figli. A causa di alcuni problemi di salute, quali diabete e ipertensione, gli fu consigliato di seguire una dieta vegetariana. Che si tratti di necessità o virtù, fu proprio da questa particolare situazione che gli venne l’idea di creare un prodotto miscelando diverse farine con qualche aroma, creando un prodotto dall’aspetto simile a quello della carne.

“Lo facevano anche i monaci zen buddisti, cinesi e giapponesi. Ho semplicemente ripreso alcune particolari tecniche di lavorazione”, ha affermato l’inventore. Entusiasmato dal costante miglioramento delle sue condizioni, Enzo Marascio seguiva la dieta vegetariana rigidamente, assumendo proteine dai legumi a da altri prodotti della terra. Col tempo, ha iniziato a consumare prodotti vegetariani a base di soia, seitan, tofu e altro. Da qui, l’esigenza di preparare l’impasto autonomamente, cercando di renderlo ulteriormente gustoso. Dopo anni di tentativi e preparazioni immangiabili, Marascio nota sulla superficie di un impasto troppo a lungo riposato delle striature particolari, da cui nasce il termine “muscolo di grano”.

Oltre a sostituire la carne, il muscolo di grano è un alimento con delle buone caratteristiche nutrizionali. L’uso complementare della farina di frumento alla farina di legumi, crea una sinergia attraverso la quale vengono colmate reciprocamente le carenze delle singole farine.
Al contrario delle carni animali, che generalmente contengono elevati livelli di grassi saturi e colesterolo, il muscolo di grano apporta grassi polinsaturi. Inoltre, essendo le sue proteine di origine esclusivamente vegetale, si tratta di un alimento totalmente privo di colesterolo.
Il contenuto di soia fornisce l’acido linoleico, un acido grasso che aiuta a smaltire il colesterolo cattivo presente nel nostro organismo e a regolare la coagulazione del sangue.

Grazie alle sue proprietà, il muscolo di grano è un alimento molto adatto a chi deve seguire una dieta iperproteica. In più, per la carenza di grassi e calorie, è perfetto per chi fa regolarmente attività fisica per soggetti con irregolarità di peso che devono attenersi ad un regime ipocalorico.

Al primo sguardo il muscolo di grano presenta una consistenza simile a quella della terra, con un colore che però tende alle sfumature del giallo. Può essere preparato in diversi modi: lessato, saltato in padella, abbinato a qualche sfizioso contorno, o come farcitura di panini e sandwich. È delizioso anche se consumato fritto o aggiunto alle insalate.

Perfetto per persone che hanno sposato una scelta vegetariana o vegana, il muscolo di grano è anche ampiamente utilizzato dai carnivori che vogliono ridurre l’apporto delle proteine animali nella loro alimentazione.
Unica controindicazione: contenendo glutine, questo prodotto non è idoneo alle persone afflitte da celiachia. Attenzione anche ai soggetti ipersensibili nei confronti delle proteine della soia.

 

Mirella Prandelli

 

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