Ouverture: I menù da spiaggia dell’estate 2014

Ouverture: I menù da spiaggia dell’estate 2014 – L’estate, se ce n’è mai stata una, è ormai agli sgoccioli. Siamo alla fine di agosto, crocevia estivo durante il quale molti rientrano e altrettanti partono per godersi i giorni di fine stagione. Quali sono le specialità delle tavole di mare italiane? Un piccolo ouverture.

Chi è rimasto a casa, soprattutto a nord, ha dovuto fare i conti con un clima autunnale e qualche timido raggio di sole. Eppure, sui social network di amici e parenti non sono mancati i post vacanzieri con tanto di appendici fotografiche ritraenti sabbia bianca, cielo azzurro e onde spumose.

Nonostante i capricci di un insolito Belpaese piovoso, l’estate sulle spiagge italiane è arrivata e… anche sulle tavole! Dal Beach Food ai Foodies da spiaggia, chiamatelo col nome che preferite, ma la passione italiana per il buon cibo non va in vacanza nemmeno in riviera.

Il pranzo in spiaggia è un classico. Che si tratti di una lunga permanenza o di una breve gita fuori porta, una mattinata al mare fa venire fame e l’ora di pranzo è irrinunciabile. Per le “toccate e fuga” in riva al mare, molti preferiscono optare per un pranzo leggero, magari conservato nel tipico frigo portatile, a base di alimenti light come macedonie, frutta fresca, insalate o sandwich dietetici.

Per i soggiorni più lunghi invece, ormai la maggior parte dei bagnanti sceglie la formula del pranzo in spiaggia, che consente di godersi a pieno la giornata. Vediamo quali sono le proposte dei migliori ristoranti lungomare, in senso orario: dalla riviera romagnola alla riviera di Ponente.

La tradizione

In Romagna si sa, si mangia sempre bene. La piadina, un classico romagnolo, viene servita nei ristorantini al posto del solito pane, magari abbinata ad una focaccia farcita con olive, pomodorini e rosmarino. Che accompagni un pesce alla griglia o una ricca insalata, la piadina è intramontabile e mangiarla nella sua terra natia può davvero fare la differenza.

Viene proposta anche come dolce, con marmellate locali o creme al cioccolato. La pasta fresca, quella fatta in casa, è un altro cavallo di battaglia della riviera adriatica, l’indecisione verte semmai sul condimento: vongole nostrane, salsa al salmone rosa o misto scoglio? Una menzione speciale va ai rettangoli alla cernia con dadolata di pesce spada, veramente gustosi.

Il Sud

Tutti gli italiani del mestiere cucinano bene ma, per il pesce, il primato va al Sud. Crudo, alla griglia, al forno, fritto, dal tacco alla punta dello stivale, a ordinare un buon piatto di pesce si va sul sicuro. Gamberoni, polpo, misto mare, pepata di cozze o frittura mista: conviene prolungare il soggiorno di una settimana per assaggiarli tutti. Serviti con patate al forno, su un letto di rucola e pomodorini, marinati o spruzzati di limone, i piatti di pesce del sud sono un trionfo.

Da notare, una ricetta tipica del Salento: lo Stanatu di cozze e patate. Si tratta di una meraviglia al forno, in cui patate e cozze precedentemente cotte, vengono gratinate insieme a pangrattato, caciocavallo grattugiato, prezzemolo, basilico e abbondante olio extravergine d’oliva.

La fine del mondo o della penisola? A ponente La riviera ligure presenta piatti gustosi come tutto il resto della costa italiana. Quello in cui si differenzia notevolmente è la ricercatezza: non punta sul casereccio o gli ingredienti di qualità insuperabile, bensì sull’eleganza e quel tocco di esotismo in più.

Colombo di pesce bianco con tortino di patate dolci e crumble di ananas e mele, tataki di tonno con chutney di mango, ventaglio di tonno con wasabi. Da ricordare, gamberi rossi con passatina di topinambur e carciofo stufato, un sapore delicato ma al tempo stesso avventuroso e ricco di immagini.

Mirella Prandelli