Perché vengono le intolleranze alimentari? – Le intolleranze alimentari registrano un costante aumento, soprattutto in Europa e Stati Uniti. Come si distinguono i sintomi di tali disturbi e soprattutto esistono delle motivazioni particolari che ne causano l’insorgere?

Le intolleranze alimentari sono fenomeni in continua crescita. Oltre ai casi che hanno radici di tipo genetico o patologico, la deduzione più logica della scienza contemporanea è che siano in qualche modo legate al nostro complesso stile di vita, in cui predominano diete a base di cibi pronti o comunque di produzione industriale massiva, che subiscono processi di lavorazione inadatti rispetto al loro naturale ciclo di vita.

Intolleranze alimentari - Cucina Semplicemente - Origine foto: studiomedicoantares.it

Intolleranze alimentari – Cucina Semplicemente – Origine foto: studiomedicoantares.it

Attualmente, studi e ricerche specializzate devono ancora accertare molto sulle reali cause che scatenano le intolleranze alimentari, proprio per il lento processo che conduce prima all’assuefazione e successivamente all’intolleranza verso un determinato alimento. Nel contempo, negli ultimi anni la teoria ha compiuto notevoli passi nell’ambito della comprensione delle motivazioni che possono portare l’organismo a fenomeni di intolleranza alimentare. Tra i fattori più accreditati, sono riconosciuti i seguenti.

Carenza di vitamine e sali minerali

Parallelamente all’aumento dei fenomeni di intolleranza, è stata rinvenuta una correlazione con la propensione al consumo di cibi raffinati. In effetti, negli ultimi anni la qualità degli ingredienti è indiscutibilmente calata, o meglio, i prodotti alimentari si dividono sempre più in classi di qualità e filosofie che rispecchiano soprattutto diverse possibilità di portafoglio. In generale, i prodotti della grande distribuzione e dei supermercati registrano una maggiore presenza di agenti inquinanti e additivi di tipo chimico. In altre parole, ci nutriamo di cibi carenti di proprietà nutritive e gonfi di sostanze cancerogene. Per questa ragione, il nostro organismo reagisce inviando segnali di disagio, semplicemente avvisandoci che la farina sterile e morta di cui ci nutriamo non è sana, bensì privata dei suoi contenuti vitali.

Intolleranze alimentari - Cucina Semplicemente - Origine foto: antonellagigantesco.it

Intolleranze alimentari – Cucina Semplicemente – Origine foto: antonellagigantesco.it

Agenti stressanti

Lo stress influenza profondamente il nostro sistema immunitario. È caratterizzato da un processo particolare, attraverso cui si verifica una fuga di energia con un conseguente consumo sproporzionato di preziosi sali minerali e vitamine. Gli agenti stressogeni sono principalmente di tre categorie: chimici, fisici e psichici.
Gli agenti chimici, che riguardano tutte le sostanze tossiche scaricate nel nostro ecosistema come pesticidi, antibiotici o ormoni, hanno effetti significativi non solo sul sistema che ci circonda ma anche su quello di cui ci alimentiamo, indebolendo il nostro sistema immunitario e favorendo lo sviluppo di intolleranze.
Le cause degli stress fisici e psichici sono invece da ravvisare nel nostro stile di vita continuamente sottoposto a stimoli che normalmente non dovremmo sopportare.

Intolleranze alimentari - Cucina Semplicemente - Origine foto: farmaciaboschesi.it

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Malassorbimento intestinale e deficit immunitario

Il 60% delle cellule immunitarie si trova a ridosso delle pareti intestinali. La loro è una funzione simbiotica per il nostro organismo, di vitale importanza per l’equilibrio del nostro corpo. Una modificazione della flora batterica intestinale può portare disturbi a livello di tutto l’apparato gastrointestinale. Ogni volta che assumiamo farmaci, antibiotici, steroidi e antinfiammatori, provochiamo una massiccia distruzione della flora batterica, scatenando la disbiosi intestinale, che è contraddistinta dall’incapacità dell’organismo di digerire e dalla manifestazione frequente di coliti e diverticoliti.

 

 

Mirella Prandelli

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