Serena De Maio per la podolica – Cucina Semplicemente ha intervistato Serena De Maio, una delle concorrenti del nostro contest Selezione Sabatino.

Serena De Maio per la podolica

Conosciuta per la sua simpatia, i suoi ravioli a forma di cuore e i suoi look bizzarri, Serena De Maio, ex concorrente di Masterchef Italia 4, è tra i partecipanti del nostro contest Selezione Sabatino. Conosciamola meglio!

CS- Ventisei anni, residente a Vicenza e di origine goriziana: un cocktail esplosivo di energia e vitalità, ecco Serena. Una ragazza rimasta umile nonostante la fama «ho ancora molto da imparare!», continua a ripetermi. Come mai hai partecipato a Masterchef?
SDM- In realtà ci sono andata per gioco: ero sicura non mi avrebbero mai preso. Invece poi ho ricevuto due “sì” ed è stata un’esperienza fantastica! Mi è sempre piaciuta la cucina, ma dopo Masterchef, è diventata una certezza nella mia vita.

CS- Masterchef ha cambiato la tua vita?
SDM- Direi di sì. Innanzitutto ha cambiato molto il mio modo di cucinare. Ho imparato moltissimo, sia dagli altri concorrenti, che dai giudici. È stata un’avventura che ha cambiato da un giorno all’altro la mia vita: oltre al banale fatto di essere riconosciuta per strada, di avere migliaia di amici sui social, grazie a Masterchef, oggi lavoro in un ristorante.

CS- Congratulazioni! Ti piace?
SDM- Sì, mi piace molto. Lavoro in un ristorante di Fiorenzuola d’Arda che si chiama “I Balocchi”. Per il momento il nostro menù è piuttosto tradizionale, anche per assecondare i gusti del territorio. Un domani mi piacerebbe aprire un locale tutto mio.

CS- Come ha cambiato la tua cucina Masterchef?
SDM- Prima ero molto legata alle ricette della tradizione domestica, imparate da mamma e nonna. Adesso, invece, prediligo la cucina fusion. Il mio cavallo di battaglia resta la Parmigiana! Anzi credo che mio marito mi abbia sposato per questo! (ride) Però adoro cucinare anche il Ramen, perché è un piatto unico e completo. Ci sono gli spaghetti, la carne il brodo… Io peraltro li cucino con del brodo all’italiana, sono deliziosi.

CS- E come sarebbe il tuo ristorante?
SDM- Mi piacerebbe molto aprire un locale a tema Maid Latte insieme a mio marito: qui da noi non ce ne sono molti. Dopo averne parlato a Masterchef, alcuni locali hanno fatto vestire le cameriere da lolita, eppure non esiste ancora il concetto di un locale a tema come si deve, con cibo e atmosfera coerenti con l’estetica Maid Latte. Mi è sempre piaciuta questa tendenza del Giappone: risale agli anni Settanta, a quando gli stilisti orientali vennero in Europa e portarono la moda occidentale in Giappone che veniva interpretata con questi travestimenti, una novità rispetto al kimono.

CS- Che ne pensi invece della carne podolica della macelleria Sabatino utilizzata per il nostro contest?
SDM- Un prodotto davvero ottimo. Ho preparato i maltagliati internazionali con la salsiccia di podolica, che ho chiamato così perché ho utilizzato tecniche tradizionali di diversi Paesi. Poi, ho cucinato del gulash con polenta e musciska e un hamburger squisito con pane di cereali, mele, gorgonzola e funghi shiitake.

E allora in bocca al lupo!

 

Mirella Prandelli

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