Parola d’ordine: conservare!

Attraverso gli alimenti, assumiamo energia da consumare. Le verdure sono estremamente ricche di sostanze benefiche per l’organismo e tagliarle nel modo corretto contribuisce a mantenere il loro apporto energetico.

Mentre la cucina occidentale si è concentrata prevalentemente su ingredienti e metodi di preparazione locali, nell’ambito della cucina, le diverse discipline orientali includono metodologie che ottimizzano l’assunzione dei nutrienti. Numerose sono le declinazioni della filosofia orientale, dalle fedi religiose ai sistemi etici dei 49 Stati asiatici fino all’estremo oriente, ma tutte sono accomunate da una profonda consapevolezza riguardo a come si alimenta l’uomo.

Conservare proprietà ed energie col taglio delle verdure

Le verdure sono essenziali

Secondo tali scuole di pensiero infatti, ogni alimento è caratterizzato da un tipo di energia che esercita degli effetti significativi sull’organismo. Alcuni cibi aiutano a depurare il corpo, altri rilassano le tensioni ed altri ancora possono trasmettere alterazioni. Le verdure sono ricche di energie molto benefiche per l’intero organismo e un metodo corretto per tagliarle aiuta a conservarne le proprietà. Nella cucina orientale dunque, ogni direzione e dimensione delle regole di taglio delle verdure sono precisamente finalizzate a preservare tutta la forza che il cibo trasferisce al corpo umano.

Alcuni esempi…

Partiamo per esempio dalla cipolla, uno degli ortaggi più affettati in tutto il mondo. Famosa per procurare lacrime, si deve tagliare sempre in senso verticale. In questo modo si ricavano delle lunette, cosicché ogni singolo spicchio possa mantenere una parte di tutti i componenti della cipolla: dalla radice, alla cima superiore.

Le zucchine, estremamente conosciute per la loro versatilità, utilizzate in vellutate, condimenti per primi piatti o contorni per secondi, dovrebbero sempre essere tagliate innanzitutto a rondelle. A seguire, si può procedere ricavandone dei fiammiferi. Seguendo quest’ordine, il loro sapore e le loro proprietà organolettiche tenderanno a rimanere più intatte.

Le carote e tutti gli ortaggi lunghi in generale, come radici o porri ad esempio, andrebbero sempre affettate a triangoli. Questo perché la geometria triangolare aiuta ad alimentare il flusso di energia degli ortaggi e, inoltre, specialmente per le verdure dolci e zuccherine, il sapore si fisserà meglio a livello tessutale.

La verza si taglia sempre in listarelle ordinate ed uguali, così da potenziare il loro apporto di concentrazione. Le rape invece prediligono il taglio a dadini, che concilia serenità e calma.

Infine, alcune verdure, come ad esempio l’insalata e le cosiddette verdure a foglia, si dovrebbero spezzare solo con le mani, senza l’ausilio di coltelli o utensili da cucina, così da preservare tutta l’energia contenuta ed evitarne la contaminazione.

Biologico e GAS!

Cipolle, carote, zucchine, verza o insalata, qualunque sia la verdura che state per scegliere ricordati sempre di acquistare prodotti biologici e non scordate i GAS (Gruppi di Acquisto Solidale): farete del bene all’ambiente e anche a voi stessi.

 

Mirella Prandelli

 

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