Ecco un nuovo programma tv dedicato alla cucina, che si aggiunge ai già numerosi presenti nel palinsesto del canale Real Time.

The Food Hospital

Questa volta il cibo diventa medicina. Proprio questo è il fulcro di tutto il programma. Curare la patologia senza mai ricorrere a una singola medicina.

Food hospital”, l’ospedale del cibo, affronterà in ogni puntata diverse patologie, dalle meno gravi come acne e psoriasi a quelle più serie come Morbo di Crohn e ovaio policistico.

Il format di questo nuovo programma è semplice: un team di esperti seguirà i diversi pazienti in un percorso che li aiuterà a migliorare la propria salute attraverso un nuovo tipo di alimentazione, l’eliminazione di alcuni cibi e l’introduzione di altri nuovi e più sani.

Il DrGiovanni Miletto, la nutrizionista Lucy Jones e il gastroenterologo Shaw Somers ci accompagneranno per le otto puntate di questa prima stagione di Food Hospital, in un percorso tutto nuovo nel mondo del cibo e dell’alimentazione.

Bisogna sicuramente sottolineare che il programma è stato originariamente prodotto per il canale inglese Channel4, e quindi diretto al pubblico britannico che ha un’alimentazione molto diversa dalla nostra, ed è quindi possibile che alcuni dei consigli degli esperti a noi suonino un po’ scontati, abituati come siamo ai “rimedi della nonna” che in altri paesi mancano.

Attraverso ricostruzioni 3d, simulazioni e analisi specifiche, il dottor Miletto esplora e analizza  le varie patologie profondamente, in modo da capire cosa sta succedendo nel corpo del paziente. Successivamente la nutrizionista Lucy Jones spiega al paziente come migliorare la propria condizione attraverso alcune ricette e una dieta studiata specificamente per contrastare gli effetti della patologia in questione.

Come dicevamo in precedenza non tutti i casi trattati nelle varie puntate saranno di poco conto, quindi potremo sicuramente ricevere anche noi qualche buon consiglio da portare nelle nostre vite e sulle nostre tavole, per migliorare la nostra salute e quella di chi ci sta a cuore.

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