Come rinunciare al parmigiano sulla pasta? Impossibile vi starete dicendo. L’idea di questa ricetta non parte dal presupposto di voler rinunciare a qualcosa, ma piuttosto di trovare una gustosa alternativa per alleggerire ogni tanto la nostra dieta dai grassi saturi di cui è ricco il parmigiano. Come fare? Giocando con dei semplici ingredienti, abbandonando l’idea di riprodurre fedelmente il parmigiano, e creando un nuovo mix tutto benefico.

Il famoso parmigiano vegano

Il ruolo del parmigiano vegano, sarà come quello tradizionale, ovvero insaporire le pietanze più svariate, dai primi piatti alle verdure in forno, dagli sformati alle minestrine della sera. Il nuovo parmigiano sarà totalmente privo di latticini, e pertanto sarà adatto a chi è intollerante al lattosio, a chi ha il colesterolo alto, e a chi ama variare la propria dieta.

Gli ingredienti

Ebbene sveliamo gli ingredienti, premettendo che ognuno è libero di personalizzare a proprio gusto questo alimento:

4 cucchiai di mandorle pelate (50 gr circa)
1 cucchiaio colmo di lievito alimentare in scaglie (negozi bio)
1 cucchiaio di semi di sesamo tostati
2 cucchiaini di semi di girasole
1 pizzico abbondante di sale

Il procedimento è di una semplicità disarmante: tritare tutto insieme, fino ad ottenere una consistenza fine, ma granulosa, a effetto formaggio grattugiato.

Tutto qui!

Ti starai chiedendo perché snaturare un prodotto come il parmigiano? Che senso ha?
Partiamo dal presupposto che trovare un sostituto della spolverata di parmigiano sulla pasta prende origine da una necessità soprattutto psicologica, perché oltre che al sapore, la tradizione culinaria ci vede legati soprattutto a un gesto, alla vista di un prodotto che rende più cremoso il sugo, avvolge il cibo, lo rende meno unto e quindi più piacevole da mangiare.

Il parmigiano si sa, insaporisce e rende il piatto un classico italiano, ed è difficile rinunciarci. Ma proviamo a sostituirlo ogni tanto con questo prodotto completamente vegetale, che ci aiuta a tenere a bada il colesterolo e ci regala ossa più forti. Infatti è importante sapere che le proteine, sebbene quelle del latte siano ricche di calcio, acidificano il nostro organismo (si abbassa il pH) e costringono il nostro corpo a bilanciare questa acidità. Come? Prelevando il calcio direttamente dalle ossa, le nostre ossa! Un vero spreco considerando la fatica che abbiamo fatto per fissare quel calcio.

Buono e sano: da provare!

È innegabile ormai che l’osteoporosi, sia una patologia diffusissima nei paesi con largo consumo di prodotti animali e loro derivati, come i latticini appunto. Il parmigiano vegano è un ottimo alleato nella lotto contro l’osteoporosi, infatti non ha un effetto acidificante sull’organismo e grazie alla grande quantità di semi oleosi presenti è un alimento estremamente ricco di calcio tutto disponibile da assorbire. Contiene inoltre vitamine e sali minerali.

 

Alessandra Lucentini

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