Una bevanda per tutti!

Uno dei principali problemi per chi è vegano e per chi scopre di essere intollerante al lattosio è dover eliminare il latte vaccino in ogni sua forma. Noi vi portiamo alla scoperta di una validissima alternativa, il latte di soia. Una bevanda sempre più apprezzata anche da chi è onnivoro e da chi non è intollerante al lattosio e facilmente reperibile nei principali supermercati. Scoprite con noi questa sempre più popolare alternativa al latte vaccino.

Il latte di soia: scoprite con noi le sue proprietà

Le proprietà del latte di soia

Problemi col lattosio?  Secondo le statistiche, ben il 70% della popolazione europea soffre di intolleranza al lattosio, specialmente nella parte meridionale del continente. Tale disturbo è riconoscibile dall’insorgenza dei sintomi che si presentano in seguito all’incapacità di digerire il lattosio, principale zucchero del latte. Il latte è praticamente ovunque, specialmente se ci riferiamo ai prodotti alimentari della grande distribuzione. Merendine, creme, biscotti, cioccolata, salumi e addirittura, sotto forma di polvere, nei granuli omeopatici, nei sieri per gli sportivi e in tanti altri alimenti. Come destreggiarsi dunque nel consumo dei beni alimentari industrialmente prodotti?

Va da sé che, nel caso in cui sia stata diagnostica un’intolleranza al lattosio, immediatamente vanno evitati latte e tutti i prodotti da esso derivanti: latte vaccino, latte di capra, latticini freschi, gelati, panna o prodotti in cui il latte o il lattosio sono usati come ingredienti. Controllare sempre l’etichetta è un buon modo per evitare i disturbi conseguenti all’ingerenza di latte, con particolare attenzione a prodotti da forno, corn-flakes, minestre precotte, bevande per la prima colazione, margarina, preparati a base di carne e insaccati, condimenti per insalate, caramelle, snack, preparati per dolci e biscotti, salse, creme, besciamelle e alcuni integratori.

Lasciarsi abbattere da questa prudenza però non è una buona soluzione: esistono dei prodotti gustosi e sani, veri e propri alleati degli intolleranti al lattosio! Chi l’ha detto che bisogna rinunciare a torte, biscotti, dessert o piatti sfiziosi… Basta scegliere il latte giusto! Tra i sostituti del latte di derivazione animale troviamo latte di soia, latte di riso, latte di farro e latte di mandorle.

A differenza dal latte vaccino, tutti questi prodotti sono 100% vegetali e non contengono colesterolo. Per contro, secondo gli esperti, il latte di origine vegetale presenta alcuni svantaggi, come la carenza di calcio rispetto al latte animale. D’altra parte, questi prodotti hanno anche elevate proprietà benefiche!

Il latte di soia viene prodotto sia dalla soia intera sia dalla farina di soia grossa. La soia viene essiccata, reidratata e sottoposta a macinatura ad umido con un’aggiunta di acqua. Si ottiene una purea che viene portata ad ebollizione e filtrata.

Il latte di soia è nutrizionalmente un alimento che fornisce circa la metà delle calorie apportate dal latte di mucca, in particolare il contenuto di grassi è pressoché dimezzato, mentre quello di carboidrati risulta essere di circa un terzo.

Privo di colesterolo e caseina, il latte di soia è sicuro per le persone intolleranti o allergiche al lattosio ed è ricco di vitamina E e lecitina.

Aiuta a gestire il diabete e a ridurre il colesterolo, grazie a delle sostanze che controllano la glicemia.

Infine, grazie ad un elevato contenuto di isoflavoni, agisce positivamente sul rischio di malattie cardiovascolari e sull’osteoporosi.

 

Mirella Prandelli

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