Le frittelle si servono solo al carnevale? In varie parti d’Italia la frittella rappresenta un alimento legato alla festa e alla trasgressione, da consumarsi in particolari periodi dell’anno: un periodo che va da dopo le festività dei Santi fino al carnevale. Le feste pagane sostituite dal calendario cristiano restano nella coscienza collettiva sopratutto con riti legati al cibo, le frittelle sono uno di questi momenti rituali di consumo sfrenato e orgiastico; dato che siamo in pieno periodo freddo perché non provare questo tipico dolce trasgressivo?
Le frittelle alle mele del Carnevale, senza glutine.
Ingredienti: (per 8 porzioni)
300 gr. mix per dolci lievitati setacciato
40 gr. tuorlo d’uovo
60 gr. albume d’uovo
120 ml. latte parzialmente scremato
100 gr. zucchero semolato
10 ml. Rhum
10 ml. succo di arancia
2 gr. scorza d’arancia
200 gr. Mele Golden
Preparazione:
Sbucciare le mele, liberarle dal torsolo e tagliarle a tocchetti di media grandezza.
Raccoglierle in una terrina, coprirle con pellicola alimentare e conservarle in frigorifero.
Lavorare i tuorli d’uovo con lo zucchero, unire succo e scorza d’arancia, versare il latte amalgamando bene il tutto.
Aggiungere la farina setacciata e farla incorporare lavorando delicatamente, unire gli albumi montati a neve e, con una paletta, mescolare l’impasto dal basso all’alto avendo cura di amalgamare il tutto perfettamente.
Unire le mele e lavorare sempre lentamente in modo che possano distribuirsi uniformemente.
Con un cucchiaio unto di olio prendere la giusta quantità di impasto e tuffarla nell’olio di arachide portato alla giusta temperatura di 180°C.
Friggere fino a completa doratura e scolare le frittelle con schiumarola.
Asciugare con carta assorbente da cucina e cospargere con zucchero a velo.
Valori nutrizionali: l’energia per una porzione da 92 gr. è 228 Kcal.
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