Las Vegas: cibo d’azzardo! – La si distingue per le luci accecanti in mezzo al deserto. Da una macchia di colori, sorgono costruzioni irregolari e fantasiose che riproducono alcune delle città più belle al mondo: Las Vegas è un vero e proprio parco giochi per adulti e… per il gusto.

Las Vegas: cibo d'azzardo! - Cucina Semplicemente

Las Vegas: cibo d’azzardo! – Cucina Semplicemente – Fotografia di Mirella Prandelli

Meta indiscussa del divertimento sfrenato, Las Vegas è la destinazione per gli amanti del gioco d’azzardo, dell’estetica sfrenata e del kitsch. Eppure, c’è chi preferisce l’adrenalina del cibo a quella della roulette. Non sono in molti a saperlo, ma a Las Vegas ci sono alcuni dei ristoranti migliori al mondo e non sono nemmeno troppo costosi.

Una delle caratteristiche più interessanti di Las Vegas è l’accessibilità al lusso: persino gli hotel più eleganti hanno prezzi tutto sommato equilibrati, specialmente se paragonati ai quattro stelle italiani. Perchè? La risposta è semplice: la maggior parte degli introiti della città provengono da alcol e gioco d’azzardo, che vanno a braccetto. Conseguentemente, per invogliare i turisti, le strutture sono opulente, con un costo a portata di tutti.

Las Vegas: cibo d'azzardo! - Cucina Semplicemente

Las Vegas: cibo d’azzardo! – Cucina Semplicemente – Fotografia di Mirella Prandelli

In ogni hotel a Las Vegas, il piano dell’ingresso è adibito a promenade, una passeggiata di negozi e ristoranti, spesso riprodotta con un’architettura a tema, a seconda dell’ambientazione dell’hotel.

All’hotel Paris, una pasticceria francese produce patisserie mignon di ottima qualità con tanto di macaron esposti in vetrina. Negli hotel che richiamano l’italianità, come il Bellagio o il Venetian, ci sono ristoranti italiani e wine bar che offrono i vini europei più esclusivi. Certo, si tratta di riproduzioni fiabesche, per niente realistiche, con una certa dose di cattivo gusto. Eppure, all’ora di cena, a Las Vegas, c’è l’imbarazzo della scelta: thailandese, giapponese, sushi bar, messicano, spagnolo, italiano, americano, carne alla griglia o la colazione al buffet del Caesar Palace, che è un buon compromesso di tutte. Ecco i miei must per food and drink:

SEA: The Thai Experience, Ballys
Cucina salutare e leggera, a base di riso, verdura e ottimo pesce. Perfetto per chi ama i sapori delicati e orientali, senza dover fare i conti con la bilancia e col portafoglio. Un’intera cena con appetizer, primo e secondo per la modifica cifra di 30 dollari a persona, mancia esclusa. Una tempura di calamari croccante e asciutta, seguita da un misto di pesce di capesante gratinate, morbidi gamberi e filetto di orata che si scioglie in bocca, serviti con riso jasmine di prima qualità.

Las Vegas: cibo d'azzardo! - Cucina SemplicementeLas Vegas: cibo d'azzardo! - Cucina Semplicemente

Seafood Shack, Treasure Island
Vista l’atmosfera di villeggiatura, ancora pesce, ma con condimenti decisamente più arditi. Per cominciare, ceviche di gamberetti servita con friabili e abbondanti nachos. Si tratta di gamberetti marinati con lime, avocado, pomodorini e un equilibrato misto di erbe. Leggero e fresco. Come main course, polpette di polpa di granchio adagiate su funghi e insaporite con una salsa verde dalla consistenza densa e golosa. Il tutto accompagnato da una Raspberry Lemonade XL con tanto di lamponi interi galleggianti sull’orlo. Anche se per i cocktail, niente può competere con lo Chandelier.

Chandelier al Cosmopolitan
Lo Chandelier è il bar dell’hotel Cosmopolitan. Tre piani di scintillanti riflessi di luce al centro della hall: una meraviglia architettonica composta da circa due milioni di cristalli legati insieme come fossero imponenti tendaggi, che chiudono le sedute a pianta circolare affacciate all’ingresso. Ordino un Finishing School: absolute hibiscus vodka, limone fresco, sciroppo di fragole, rose e rabarbaro fatto in casa. Più che la fine della scuola, la fine del mondo.

 

Mirella Prandelli

 

Share