Un’alimentazione equilibrata è necessaria per ottenere prestazioni sportive migliori.

Questo è l’argomento trattato dalla Dott.ssa Giulia Mecozzi, nutrizionista che lavora a Roma. Le informazioni circa l’alimentazione sportiva possono però essere utili per tutti, anche per chi non svolge attività fisica a livello agonstico.

Prima di tutto è necessario dire che l’alimentazione deve soddisfare le esigenze dell’organismo, in altre parole è uno strumento per aumentare il proprio benessere fisico e mentale, migliorando anche le proprie prestazioni sportive. Evidentemente una cattiva alimentazione comporta un cattivo funzionamento dell’organismo.

La Dott.ssa Mecozzi ci spiega che una cattiva alimentazione (oltre che naturalmente una scarsa o nulla attività fisica e altri fattori ambientali) attiva nell’organismo una risposta infiammatoria che però, a differenza degli altri tipi di infiammazione, non mostra sintomi molto appariscenti e in molti casi addirittura nulli: viene chiamata infiammazione silente ed è pericolosa proprio perchè è difficilmente riconoscibile ed è di natura sistemica e costante. Quando infatti ci si nutre con alimenti di scarsa o pessima qualità, l’organismo si indebolisce.
Questo perchè per i processi di trasformazione del cibo in energia (infatti il nostro cibo è la nostra principale fonte di energia) un alimento deve non solo fornire l’energia necessaria, ma deve anche avere quelle vitamine e quei sali minerali necessari per le trasformazioni biochimiche all’interno dell’organismo. Se l’alimento non li possiede, l’organismo sarà costretto ad andarli a reperire da altre parti, e questo comporterà un suo graduale indebolimento. Dunque non basta mangiare per recuperare energie, ma è necessario mangiare alimenti che possiedano tutti i nutrienti che l’organismo richiede e meglio se sono di qualità.

Infine è importante sottolineare che l’infiammazione silente è molto pericolosa perchè crea danni al nostro organismo senza che noi ce ne accorgiamo e determina, dopo trenta o quarant’anni, l’insorgere di malattie come infarto, ictus, Parkinson e Alzheimer.

Occhio a mangiare sano, che nel lungo periodo il vostro organismo ve ne sarà riconoscente.

Guido De Togni

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